Il sisma di magnitudo 9.0 della scala Richter dell’anno scorso aveva aumentato i controlli sul vulcano giapponese. A pochi giorni dal primo terremoto ne era, infatti, seguito un altro, di magnitudo 6.2, con epicentro proprio alle pendici del gigante dormiente.L’allarme del professore è già stato preso in considerazione dalle autorità e sono stati elaborati bilanci preventivi di quello che un simile evento potrebbe significare. In termini umani: un’esplosione del Fuji si tradurrebbe in una vera e propria carneficina che coinvolgerebbe milioni di persone. Altrettanto drammatici sarebbero i danni alle strutture. Solo per il comparto agricolo la stima dei danni sarebbe di 30 miliardi di dollari. E conseguenze ci potrebbero essere anche sulla circolazione ferroviaria e sul traffico aereo: i trasporti rimarrebbbero paralizzati a causa della cenere che “pioverebbe” anche su Tokyo, a oltre 100 chilometri dal monte Fuji.
Allarme di uno scienziato: il vulcano Fuji potrebbe esplodere
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