Il monte Ruapehu, uno stratovulcano della Nuova Zelanda, potrebbe eruttare. E’ quanto sostengono i vulcanologi locali che hanno messo in guardia i residenti dell’isola del Nord. Con i suoi 2797 metri di altezza, questa montagna si trova nel Parco Nazionale del Tongariro, e rappresenta uno dei vulcani più attivi della Nuova Zelanda. Le autorità neozelandesi hanno pregato gli scalatori di mantenersi alla larga dal vertice della montagna, mentre l’area a due chilometri dal centro del vulcano è stata dichiarata “area di pericolo”. “Stiamo monitorando da vicino il Ruapehu, ma spesso questo vulcano non fornisce alcuna indicazione circa una possibile eruzione”, afferma il vulcanologo Steve Sherburn. “Noi pensiamo che la temperatura presente sotto il lago nel cratere centrale sia di 800°C, anche se le acque superficiali sono ancora a 20°C. Questo – continua lo scienziato – suggerisce che il passaggio sia parzialmente bloccato, causando un accumulo di pressione che potrebbe tradursi in un’eruzione esplosiva”. Come misura precauzionale, il livello di allarme aereo in tutta l’isola del Nord è stato portato al livello giallo, mentre il livello di allerta vulcanica resta invariato a “segni di inquietudine”. Si ritiene che tra 22.600 e 10.000 anni fa, il vulcano abbia prodotto diverse eruzioni sub-pliniane, anche se i flussi piroclastici non sembrano essere stati troppo frequenti. Il lago nel cratere principale sembra essere l’unico sfogo al vertice dell’ampio cratere.