Il prefetto di Perugia, Vincenzo Cardellicchio, e’ in costante contatto con la Regione e le altre componenti del sistema di protezione civile, anche al fine di acquisire gli elementi utili per una completa e tempestiva informazione rivolta non solo alle strutture centrali di governo – ministero dell’Interno e Dipartimento della protezione civile – ma anche agli uffici della Presidenza della Repubblica, che sta seguendo con particolare attenzione gli sviluppi dell’emergenzamaltempo. Lo rende noto il bollettino del Centro coordinamento soccorsi allestito presso la Prefettura del capoluogo umbro. “La perturbazione che ha alimentato gli intensi sistemi temporaleschi dei giorni scorsi – si legge nel bollettino – si sta spostando consentendo una parziale rimonta del campo barico con conseguente miglioramento del tempo. Residuali addensamenti irregolari possono dar luogo a deboli precipitazioni a ridosso dei rilievi ma non si prevedono fenomeni significativi”. Le piene in tutto il territorio sono in esaurimento. Rimane alta, tuttavia, la vigilanza sul livello dei fiumi; quelli del Paglia e del Nestore sono in calo. Il fiume Tevere presenta ovunque livelli in diminuzione, anche se con estrema lentezza. Dal Centro coordinamento soccorsi della Prefettura, filo diretto con il sindaco di Todi, Carlo Rossini, dove e’ attualmente posizionato il colmo di piena. Avviato anche un servizio di avvistamento e soccorso a mezzo di un elicottero del Corpo Forestale dello Stato di stanza all’aeroporto ‘San Francesco d’Assisi’, attivo anche nella giornata di domani. Sotto controllo l’attivita’ dei presidi idraulici, soprattutto circa gli aspetti di stabilita’ arginale connessi alle durate prolungate delle piene. Continuera’, infine, fino a cessate esigenze, il presidio della rete viaria, principale e secondaria.