Conto alla rovescia, grida di gioia e infine applausi per l’eclissi totale di Sole che ha interessato questa sera l’Australia. Decine di migliaia di turisti e ricercatori, oltre naturalmente ai residenti, hanno potuto osservare uno spettacolo unico nel suo genere, a volte visibile a stento nel corso di un’intera vita. Questi fenomeni, un tempo visti come presagi di sventura da popoli ben lontani dalle nostre attuali conoscenze, rappresentano non soltanto l’occasione per effettuare studi scientifici, ma permettono di contemplare la meraviglia della natura di cui anche noi facciamo parte. L’evento dell’eclissi totale di Sole, è possibile in quanto il rapporto tra la distanza del nostro satellite dal Sole, in relazione al suo diametro rispetto alla nostra stella, è di circa 1:400. In sintesi il Sole è grande 400 volte più della Luna ma dista dalla terra circa 400 volte più della stessa. Questa particolare perfezione permette ai due corpi di occupare lo stesso diametro apparente nel cielo. Non sempre però la distanza della Luna è tale da consentire un’eclissi totale, come nel caso della recente eclissi anulare di Sole osservata lo scorso 20 Maggio 2012. In queste circostanze, infatti, a causa della massima distanza della Luna lungo la sua orbita rispetto alla Terra, il nostro satellite non riesce a coprire l’intero disco solare. E per l’Italia? Purtroppo la prossima eclissi totale di Sole si verificherà soltanto il 3 Settembre 2081, alle 11:00. Sarà visibile da tutta l’Europa, dall’Africa del Nord e dell’Est, da tutta l’Asia meridionale, da gran parte della Cina e dall’Oceania occidentale. Ma ahimè, ci toccherà attendere ben 69 anni…!