“Non possiamo fare alcuna previsione – ci ha detto ancora Martini – di evoluzione a scenari pericolosi, ma ci sono delle possibilità di rischio e al momento abbiamo uno stato di attenzione scientifica che necessita una preparazione degli operatori e degli addetti ai lavori; anche per questo nei prossimi giorni partiranno dei corsi di formazione che avevamo già organizzato in precedenza, rivolti a vari operatori di enti pubblici, comuni, province, regioni e vari organismi, per rendere questi soggetti partecipi di tutta l’organizzazione che c’è intorno all’area flegrea, e anche per stimolare le autorità a realizzare adesso le verifiche necessarie come i censimenti degli edifici e i censimenti dello stato degli edifici, prevenendo un’eventuale emergenza”.
Campi Flegrei, facciamo chiarezza: intervista a Marcello Martini, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv
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