Clima, allarme dell’Onu: i gas serra continuano ad aumentare

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Le industrie a Bruxelles

Brutte notizie sul fronte dei cambiamenti climatici: il volume nell’atmosfera dei gas responsabili dell’effetto serra ha toccato un nuovo record nel 2011. L’allarme arriva dall’Organizzazione Metereologica Mondiale (Omm). Dal bollettino annuale dedicato ai gas effetto serra risulta che il volume di anidride carbonica, il principale gas serra derivante dalle attivita’ umane, e’ cresciuto ad un ritmo simile che nel decennio precedente e ha raggiunto le 390,9 parti per milione (Ppm), 40 per cento sopra i livelli pre-industriali; l’anidride carbonica e’ aumentata di 2 ppm negli ultimi 10 anni. Sono i combustili fossili la fonte primaria dei 375 miliardi di tonnellate di carbonio rilasciate nell’atmosfera dall’inizio dell’era industriale, nel 1750. E secondo il segretario generale dell’Omm, Michel Jarraud, i miliardi di tonnellate di anidride carbonica in eccesso rimarranno nell’atmosfera per secoli, facendo surriscaldare il pianeta ulteriormente. Le conseguenze sono l’una legate all’altra: “Abbiamo gia’ visto che gli oceani stanno diventando sempre piu’ acidi come risultato dell’assorbimento di anidride carbonica, con potenziali ripercussioni per la catena alimentare subacquea e le barriere coralline”. Anche i livelli di metano, un altro gas serra duraturo, sono aumentati costantemente negli ultimi tre anni (dopo che c’era stata una stasi per sette anni e non e’ ben chiaro perche’ abbiano ripreso a ‘correre’). In piu’ la crescita nel volume di un terzo gas nocivo, l’ossido nitrico, si e’ accelerata ancora nel 2011; e questo gas ha un impatto a lungo termine sul clima che e’ 298 volte maggiore che l’anidride carbonica. Secondo l’agenzia meteorologica dell’Onu, i tre gas – strettamente legati alle attivita’ umane come l’utilizzo dei combustibili fossili, la deforestazione e l’agricoltura intensiva- hanno accresciuto il surriscaldamento del 30 per cento tra il 1990 e il 2011. E se cio’ non bastasse, sta aumentando rapidamente anche la presenza di alcuni gas serra piu’ rari: l’esafluoruro di zolfo e’ raddoppiato in volume dalla meta’ degli anni ’90, mentre gli idroclorofluorocarburi e gli idrofluorocarburi, che erano a livelli bassi, stanno aumentando molto velocemente.

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