La pur cruciale questione del taglio delle emissioni dei gas serra non dovrà distogliere i delegati che si riuniranno a Doha, a partire dal 26 novembre per la Conferenza internazionale sul clima, la cui priorità è una estensione del protocollo di Kyoto in scadenza alla fine dell’anno. Ad affermarlo, come riporta il quotidiano britannico The Guardian, è il capo negoziatore del Brasile, Luiz Alberto Figueiredo “Dobbiamo essere molto concentrati su ciò che deve essere fatto a Doha e non farci distogliere da altre importanti questioni che probabilmente non possono essere risolte velocemente”, come quella del taglio delle emissioni dei gas serra, ha detto al Guardian l’ambasciatore Figueiredo. “Non penso che Doha debba concentrarsi su questo. Lo affronteremo durante i negoziati per il prossimi protocollo”, ha aggiunto. Secondo Figueiredo, è quanto mai urgente assicurare la continuazione di un processo che è stato alla base dei negoziati internazionali per oltre un decennio. Il Brasile, ha spiegato il capo negoziatore, vuole che la nuova fase del protocollo di Kyoto duri almeno fino al 2020, quando un “nuovo protocollo internazionalmente vincolante” sarà probabilmente entrato in vigore.
Clima, conferenza di Doha: il taglio dei gas serra non è una priorità
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