Proprio in concomitanza dell’inizio del mese di novembre si sta scatenando una tempesta degna di Sandy, fatte le dovute proporzioni al Mare Nostrum. Le foto del satellite sono eloquenti circa la complessità, la bellezza e la configurazione “didattica” che ci offre questa situazione. Ma cosa dicono i proverbi del mese che sta arrivando? Ci possono aiutare a inquadrare una situazione meteo che a molti sembra impazzita? Naturalmente questa della follia del tempo non è l’opinione di chi scrive, poiché il tempo è fatto di eccessi, e considerare legge una media statistica è forse l’unica pazzia!
Eccoci dunque al primo che analizziamo: “Il mese di bruma dinanzi mi scalda dietro mi consuma“. Significa che novembre ci illude con giornate miti e soleggiate, mentre l’inverno è dietro l’angolo. In questo caso possiamo dare un via libera al proverbio, soprattutto se consideriamo l’anno in corso, con le previsioni che parlano ancora per i prossimi giorni di temperature miti ma anche di peggioramenti e cali termici, per non parlare della neve che è già caduta abbondante!
Un altro proverbio è “per i Santi cappotto e guanti“. Per la stessa ragione per la quale è vero il proverbio sopra, non può essere sempre vero questo! Un semaforo giallo quindi! Semaforo giallo anche per il seguente “Per Santa Caterina (25 novembre) prepara la fascina“, ossia preparati per accendere il camino, dato che, dopo l’estate di San Martino, farà freddo. A proposito di San Martino, vale quello che si era detto: ci sono giornate miti, ma non certamente e non necessariamente proprio in concomitanza con l’11 novembre. Semaforo rosso anche per la credenza “Se a San Martino sarà bello, sarà bello fino a Natale“. Eh già, se la previsione del tempo fosse così semplice, cosa faremmo noi meteorologi? Buona serata e buon giovedì a tutti!
Il materiale dell’articolo è tratto dal libro “Rosso di sera” scritto da Marcello Poggi e Rino Cutuli. Per info e acquisti http://www.prontometeo.it