Si e’ gonfiato fino ad una quota massima di circa dieci metri in Umbria, il Tevere, dopo le piogge intense della giornata di ieri e di gran parte della notte scorsa, ma nelle prima ore della mattinata l’ondata di piena e’ passata, almeno nella parte nord della regione, senza causare troppi danni: lo rende noto stamani la prefettura di Perugia, il cui centro di coordinamento soccorsi ha monitorato la situazione piogge ed esondazioni per tutta la notte. Intanto stamani, da qualche ora, non piove piu’. Il livello dei fiumi e’ cresciuto in modo costante fino alle prime ore dell’alba, raggiungendo, nel caso del Tevere, una quota massima di 7,92 metri a Pontenuovo di Torgiano e di 9,83 metri a Montemolino di Todi per poi stabilizzarsi e, nel caso di Pontenuovo, e segnare una prima, lieve decrescita che indica – come sottolinea la prefettura – il passaggio dell’onda di piena. Resta, comunque, alta l’attenzione sulla Media Valle del Tevere. Le forze di pronto intervento sono state impegnate anche nelle ultime ore nel soccorso di automobilisti bloccati all’interno delle proprie vetture: due persone sono state soccorse in localita’ Schiavo di Marsciano, altri due giovani a Castiglione della Valle. A Marsciano, tre persone anziane sono state evacuate a titolo precauzionale da un’abitazione. Una frana e’ stata segnalata a Deruta, ma senza immediati pericoli per abitazioni o persone. Pochi problemi sono stati rilevati nelle strade interne dell’Umbria, in particolare sulla E45, a causa del notevole aumento dei veicoli in transito, per le uscite obbligatorie, sull’A1, di Orte a sud e di Valdichiana a Nord, a causa della impossibilita’ di percorrere quel tratto di Autosole.