Notte di lavoro per gli uomini del Consorzio di Bonifica dell`Area Fiorentina. La piena dell`Arno è passata senza provocare danni alle opere e alle canalizzazioni di bonifica. Il fiume ha superato il livello di guardia a Ponte a Signa verso le 23 di lunedì per poi tornare al di sotto alle 7 di martedì 13 novembre. Il livello idrometrico massimo registrato all`idrometro di Signa è stato di 35.60 metri sul livello del mare e ha determinato la chiusura delle paratoie del Consorzio di bonifica dell`area fiorentina che regolano lo scarico della rete di acque basse della Viaccia e del Fosso di Piano, fra Signa e Campi Bisenzio. Il livello registrato è infatti superiore alle quote del terreno in estese aree del comprensorio per cui la chiusura delle paratoie è di vitale importanza per impedire estesi allagamenti per riflusso delle acque di piena del fiume Arno. Senza la chiusura delle paratoie, l`acqua del fiume in piena tenderebbe infatti a risalire verso monte, invadendo i corsi d`acqua minori, col il rischio di provocare esondazioni. L`assenza di contemporanee precipitazioni sul comprensorio ha fatto sì che non si siano verificati inconvenienti. Il personale consortile in reperibilità, si spiega in una nota, ha monitorato la situazione e le pompe idrovore della Viaccia sono state in azione per alcune ore per controllare il livello dei canali ma la piena è defluita in condizioni di assoluta sicurezza.