Il livello idrometrico del fiume Po e’ gia’ salito di quasi 3 metri in sole ventiquattro ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno provocato la piena di molti fiumi. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti, a Ponte della Becca a meta’ giornata, che evidenzia come lo stato del principale fiume italiano sia significativo delle difficolta’ negli altri corsi d’acqua in una situazione in cui la piena dei fiumi minaccia ed ha gia’ provocato allagamenti nelle campagne dove si registrano anche frane e smottamenti. ”L’Italia – sostiene la Coldiretti – paga il prezzo della mancanza di una politica territoriale che ha favorito l’abbandono dell’agricoltura nelle zone difficili e la cementificazione in quelle piu’ ricche con il risultato che a livello nazionale ci sono – sottolinea la Coldiretti – 6633 i comuni complessivamente a rischio, l’82 per cento del totale. Con gli ultimi nubifragi autunnali che si sono abbattuti i danni diretti e indiretti provocati all’agricoltura dagli eventi estremi nel 2012 – conclude la Coldiretti – hanno superato i 3 miliardi i euro, con neve e ghiaccio che hanno bloccato l’Italia durante l’inverno e poi da caldo e siccita’ estivi che hanno bruciato i raccolti”.