La stazione ferroviaria di Orte, in provincia di Viterbo, da questa mattina e’ completamente isolata a causa dell’esondazione del fiume Tevere e non e’ raggiungibile ne’ dalla provinciale Ortana ne’ da Gallese. Il sottopasso che conduce ad Orte Scalo e’ sommerso da una quarantina di centimetri di acqua. Tutta l’area a sinistra della stazione, compreso il grande parcheggio riservato ai pendolari, e’ allagata. Anche il piano terra del complesso scolastico ‘Besta’ e’ stato invaso dall’acqua fuoriuscita dal Tevere, che raggiunge circa 20 centimetri d’altezza. Sommersi decine di locali, negozi, abitazione che si trovano nell’area attraversata dal Tevere. La circolazione e’ completamente bloccata in tutte le direzioni. Orte e’ raggiungibile solo attraverso la Superstrada per Viterbo. Ma una volta giunti allo svincolo, bisogna tornare indietro perche’ tutte le altre strade, compreso il casello autostradale, sono chiuse. L’inondazione della valle del Tevere e’ stata causata dall’apertura ”alla massima potenza”, come spiega una nota della Protezione Civile, delle dighe di Corbara e Attigliano. In particolare, l’apertura dell’invaso di Corbara, avvenuto questa mattina alle 6, si e’ reso necessario perche’ gli argini del lago stavano per cedere in localita’ la Spina e ad Alviano Scalo, in Umbria. L’ondata di piena e’ arrivata ad Orte intorno alle 10. Ora si sta dirigendo verso Roma.