Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha convocato questo pomeriggio i concessionari delle attivita’ che insistono sull’asta del Tevere per fare il punto sulle conseguenze dall’ultima piena straordinaria del fiume. All’incontro, oltre al sindaco, hanno preso parte il direttore del Dipartimento ambiente e Protezione civile del Campidoglio, Tommaso Profeta, il delegato allo sport, Alessandro Cochi, e il consigliere Valerio Cianciulli. Il sindaco ha annunciato che inoltrera’ la richiesta di fondi straordinari presso le competenti autorita’ regionali e presso il Dipartimento nazionale della Protezione civile che in questi giorni sta valutando l’entita’ dei danni in tutte le regioni colpite dall’ultima ondata di maltempo. Nel caso in cui non vengano stanziati finanziamenti straordinari per la Capitale, come accadde nel 2008 quando la piena ebbe conseguenza e portata minori, il Campidoglio interverra’ direttamente con un contributo solidale, analogamente a quanto fatto per chi riporto’ danneggiamenti a seguito degli scontri che videro protagonisti i black-bloc nel novembre 2011. A questo intervento, fa sapere il Campidoglio, sara’ affiancato lo stanziamento di 250mila euro per il recupero in urgenza del Tevere ed in particolare per la bonifica di parte delle banchine e la riduzione in loco dei tronchi galleggianti che ostacolano la navigazione, operazione questa che sara’ condotta in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Fiumicino. Infine, a seguito della unanime richiesta dei concessionari, il sindaco ha annunciato che si fara’ interprete presso le competenti autorita’ regionali affinche’ venga istituito un unico punto di riferimento per la trattazione delle pratiche amministrative in modo da favorire la piu’ rapida ripresa delle attivita’ dei circoli.