L’Italia si prepara all’arrivo dell’inverno: manca poco più di un mese al Natale, e a un mese esatto dal fatidico 21 dicembre 2012, atteso da molti fanatici per la “fine del mondo” tanto discussa ma già ampiamente smentita da ogni teoria valida scientificamente, anche noi su MeteoWeb iniziamo finalmente a parlare in modo concreto di scenari meteorologici tipicamente invernaliper il nostro Paese, alla luce delle continue conferme che ci sono fornite dai centri di calcolo a nostra disposizione. Dopo il tanto maltempo dei giorni scorsi, che in queste ore sta producendo ancora fenomeni residui al sud per la coda della perturbazione n° 5 del mese di novembre, nella seconda metà della settimana e già a partire da domani, giovedì 22 novembre, ci aspettiamo un timido miglioramento che non porterà certo sole e caldo sull’Italia, ma sicuramente allenterà la morsa del maltempo senza più temporali o piogge significative ma comunque con molte nubi e qualche piovasco sparso a macchia di leopardo da noi a sud. Questo periodo di transizione dovrebbe durare 4-5 giorni, con disturbi più marcati al nord ma comunque non particolarmente significativi, e temperature stazionarie o in lieve aumento, di poco superiori rispetto alle medie del periodo. La situazione, però, potrebbe cambiare bruscamente nei primi giorni della prossima settimana, a partire da martedì 27 e mercoledì 28 quando la prima sferzata invernale dovrebbe colpire l’Europa. Si tratterebbe, come possiamo osservare dalle mappe a corredo dell’articolo, di un affondo di origine Artica che da nord/est, dalle steppe Russe, si muoverebbe dapprima sulla Scandinavia e poi da lì verso l’Europa sud/occidentale, con masse d’aria molto fredde che scorrerebbero da nord/est verso sud/ovest lungo il bordo sud/orientale di un poderoso anticiclone Atlantico che dalle Azzorre andrebbe a erigersi fin verso il circolo polare Artico, bloccando la circolazione zonale e aprendo la porta agli scambi meridiani forieri di freddo fin alle latitudini Mediterranee. In una prima fase il freddo piomberebbe dapprima sull’Europa occidentale, scavalcando addirittura i Pirenei e raggiungendo Spagna, Portogallo e nord Africa, mentre l’Italia rimarrebbe in balia a correnti sud/occidentali molto più calde, con un richiamo nord Africano sul sud Italia e tanto maltempo soprattutto al centro/nord. Poi, però, a inizio dicembre, da ovest il freddo avanzerebbe anche sull’Italia facendo rapidamente crollare le temperature e facendo concretizzare la prima ondata di freddo invernale anche sull’Italia proprio negli ultimi giorni di novembre, tra giovedì 29 e venerdì 30 novembre. Scaldate i motori, quindi, in vista dell’arrivo del primo vero freddo proprio in concomitanza con l’inizio dell’inverno meteorologico, e continuate a seguirci perchè nei prossimi giorni i nostri aggiornamenti previsionali saranno sempre più frequenti e dettagliati con la prospettiva dell’inizio della stagione fredda, la più movimentata e vivace dal punto di vista dei fenomeni atmosferici e anche la più amata da tutti gli appassionati.
