E’ stato un mostro con venti stimati sui 250km/h in base ai danni ingentissimi al suolo. E “i feriti sono 38, dei quali 9 bambini di una scuola di Statte. Risulta al momento un uomo disperso, che squadre di esperti sommozzatori stanno cercando“, come ha detto l’assessore alla Protezione civile della Regione Puglia Fabiano Amati a proposito delle conseguenze della tromba d’aria abbattutasi sull’Ilva e sul tarantino questa mattina. ”Le condizioni meteoclimatiche sono al momento nettamente migliorate – ha assicurato – ma lo scenario delineato si presenta importante sotto il profilo dei danni, rispetto ai quali pero’ non abbiamo ancora stime dettagliate poiche’ il nostro protocollo ci impone di eliminare prioritariamente ogni margine di rischio legato alla incolumita’ dei cittadini e alla sicurezza degli impianti industriali”. Secondo quanto riferisce Amati, 5 dei 9 bambini feriti sono curati all’ospedale Moscati di Taranto ed altri 4 all’ospedale di Martina Franca, tutti con lievi ferite ad eccezione di uno che e’ stato sottoposto ad ulteriori accertamenti diagnostici.
Sette le persone ricoverate presso il ‘Santissima Annunziata’ di Taranto, tre dei quali risultano politraumatizzati; due persone (un operaio Ilva e uno dell’Enel) ferite sono ricoverate a Martina Franca; venti operai Ilva sono stati curati all’interno dell’infermeria dello stesso stabilimento siderurgico. ”Infine, stanno proseguendo senza sosta le attivita’ dei sommozzatori impegnati nella ricerca dell’unico disperso, tutti i tecnici a vario titolo coinvolti stanno eseguendo sopralluoghi e verifiche in tutti i luoghi colpiti, mentre l’Arpa regionale eseguira’ con la propria cabina mobile i rilievi necessari per stabilire l’eventuale presenza di anomalie sui livelli qualitativi dell’aria”.