Terremoto Guatemala: la Caritas attiva la macchina dei soccorsi

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Al momento e’ di 48 morti il bilancio delle vittime del sisma di magnitudo 7.4 che ha colpito ieri mattina (ora locale) la costa sul Pacifico del Guatemala. Caritas Italiana ha contattato immediatamente ed espresso solidarieta’ a Caritas del Guatemala e alla Diocesi di San Marcos, al confine con il Messico, dove la Pastorale Sociale si e’ prontamente attivata per i primi soccorsi. In Guatemala e’ dal 1976 che non si registrava un sisma di cosi’ forte intensita’. In quell’occasione i morti furono 25.000. Mario Arevalo, Segretario Esecutivo della Caritas Guatemala, riferisce che nella citta’ di San Marcos si registrano danni alle infrastrutture e in particolare alle case e la scuola cittadina sarebbe stata evacuata a causa di crepe nel pavimento. Danni si registrano anche nei dipartimenti vicini di Suchitepe’quez, Retalhuleu, Quetzaltenango, Totonicapa’n e Solola. Caritas Italiana da anni offre la sua collaborazione alla Caritas di Guatemala per far fronte a situazioni di emergenza e ad alcune diocesi per progetti in ambito di diritti umani e di attivita’ socio-pastorali. Nel corso degli ultimi anni, grazie anche alla presenza di giovani volontari in servizio civile, e’ stata possibile la realizzazione di progetti a sostegno alle popolazioni piu’ emarginate della diocesi di San Marcos. In particolare sono attualmente in corso progetti in ambito rurale per le popolazioni di etnia Mam. Il Guatemala e’ al 131* posto su 187 Paesi presi in considerazione dal ”Rapporto sullo sviluppo umano” del 2011, e’ considerato un Paese a ”medio sviluppo umano” ed e’ il 2* Paese piu’ povero delle Americhe dopo Haiti.

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