Prosegue “con la massima attenzione” il lavoro dell’Unita’ di crisi permanente attivata alla Regione Lazio, riunitasi questa mattina alla presenza della presidente Renata Polverini, per seguire l’evoluzione del fenomeno di innalzamento idrometrico del Tevere, classificabile come evento straordinario. “Il Tevere – si legge in una nota – presenta un livello idrometrico stabile e stazionario nei tratti a monte sotto la soglia dei 13.50 metri. All’idrometro di Stimigliano e a Ponte Felice il livello e’ iniziato anche a diminuire. Si prevede che da questa notte anche lungo il corso del fiume all’interno della citta’ di Roma i livelli idrometrici tenderanno gradualmente ad abbassarsi”. Sul fronte operativo i volontari della Protezione civile regionali insieme a quelli di Roma Capitale, “stanno operando laddove si sono creati disagi a causa di rigurgiti del sistema fognario”. In particolare all’ospedale Fatebenefratelli sono al lavoro diverse squadre di volontari per pompare l’acqua da alcuni locali seminterrati allagati a causa di una infiltrazione. Inoltre, sorveglianti idraulici dell’Ardis stanno monitorando gli argini a valle di Roma e, in generale, tutto il corso del Tevere fino alla foce. Previsti anche dei presidi all’idroscalo di Ostia e in accordo col comune di Fiumicino al passo della Sentinella per verificare che il deflusso delle acque a mare avvenga con regolarita’. L’Unita’ di Crisi permanente, che coinvolge, oltre alla Protezione civile regionale rappresentanti della protezione civile di Roma, Anas, Acea, Ato2 e Ardis, continuera’ a garantire un costante monitoraggio della situazione e a fornire i necessari aggiornamenti.