Due uomini, Vito e Pasqualino Convertino, padre e figlio, sono stati arrestati dai carabinieri di Statte per un episodio di sciacallaggio avvenuto a seguito della tromba d’aria che ha devastato il paese e distrutto diverse abitazioni. Un altro figlio, incensurato, e’ stato denunciato. I tre uomini si erano introdotti in un appartamento di Corso Vittorio Emanuele, rimasto momentaneamente incustodito per inagibilita’ causata dalla calamita’ naturale, con l’intento di depredarlo. Giunti sul posto, i carabinier hanno bloccato i due fratelli e li hanno accompagnati subito in caserma, anche per evitare che la folla potesse aggredirli. I tre avevano approfittato di un momento di disattenzione causato dallo stato di emergenza. Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le ricerche del padre dei due ragazzi che, all’arrivo del proprietario, era riuscito a fuggire a bordo della propria auto. Le ricerche sono state difficili a causa della congestione del traffico per le strade del paese. L’uomo e’ stato rintracciato nella propria abitazione. Anche in caserma i militari hanno dovuto proteggere i tre dalla rabbia dei cittadini stattesi, indignati dal fatto che il reato si era consumato in un momento cosi’ drammatico in cui la comunita’ si stava dedicando alle operazioni di soccorso. I due ‘sciacalli’ arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.