21 dicembre 2012, a Cisternino è tutto pronto per la “fine del mondo”: venerdì la notte bianca “per festeggiare”

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Cisternino si salvera’ dalla fine del mondo. E’ bastato questo tam tam, con tanto di spiegazioni, a trasformare in un fenomeno mondiale il piccolo centro di 12.000 abitanti nella Valle dell’Itria, caratterizzato da trulli e distese di uliveti. E’ il caso mediatico del momento perche’ se fine del mondo ci sara’, stando ad un’interpretazione molto arbitraria del calendario astronomico dei Maya, Cisternino si salvera’. E con questa consapevolezza, commercianti ed il Comune stanno organizzando varie iniziative tra convegni di astrologia ed eventi. ”Venerdi’ faremo la Notte Bianca per festeggiare che nulla e’ successo”, dice all’Adnkronos il sindaco Donato Baccaro. Il ”mito” della cittadina brindisina nasce dalla presenza del tempio di preghiera e di meditazione di Babaji, un sacerdote illuminato dell’India ritenuto immortale. Per suo espresso volere, si dice a Cisternino, qui e’ sorto nel 1979 questo tempio, chiamato ”Ashram” o, piu’ comunemente ”Centro Bhole Baba”; e questo centro e’ spiritualmente collegato al tempio di Babaji ad Herakhan, in India. Il tempio esiste davvero ed accoglie una folta comunita’ di Babaji ma diventa motivo della leggenda perche’ si vorrebbe che Cisternino grazie a questa forte spiritualita’ si trovi come in una ”bolla” che la protegge dall’esterno. Non si sa come sia nata questa voce, anche i seguaci di Babaji si dicono estranei e sono anche disturbati nei loro riti e nella loro meditazione da questa attenzione mediatica che sta diventando sempre piu’ forte con l’approssimarsi della mezzanotte tra venerdi’ e sabato. A Cisternino questa improvvisa notorieta’ su scala planetaria (visto che ne parlano anche giornali e tv di tutto il mondo) sta diventando un formidabile strumento di promozione. Pochi ci credono alla fine del mondo ma questa attenzione su Cisternino un po’ fa effetto. ”Siamo sotto gli occhi del mondo – dice il sindaco Baccaro – perche’ Cisternino viene ormai considerato come un luogo nel quale si sviluppa una straordinaria energia. Questo ci inorgoglisce. Devo dire che anch’io e molti miei concittadini sentiamo un’energia positiva quando torniamo nel nostro paese dopo che siamo stati fuori per lavoro o altro. Molti inglesi hanno scelto la zona di Cisternino per farne la loro residenza”. ”Tutta questa attenzione per i Maya ci fa piacere – aggiunge – gli echi sono internazionali e questo fatto per noi sta diventando un fenomeno molto positivo”. Che sia l’energia o il richiamo mediatico, in Valle d’Itria stanno arrivando molte telefonate. Sono le prenotazioni di turisti e villeggianti che vorrebbero trascorrere quei giorni nelle strutture alberghiere, soprattutto quelle piccole, e sono le chiamate di amici, parenti e conoscenti che chiamano i cittadini di Cisternino per chiedere accoglienza per il giorno della ”fine del mondo”.

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