Si contrappone alla profezia dei Maya sulla fine del mondo una grande installazione di Jannis Kounellis, esposta da domani alla Galleria San Fedele. E’ composta da una enorme croce d’acciaio alla quale e’ appesa una seconda croce di legno massiccio, avvolta in un drappo scuro. Nell’opera, commissionata dal direttore della galleria, padre Andrea Dell’Asta, l’artista di origine greca ha voluto raffigurare l’Apocalisse di San Giovanni, che nel Vangelo parla della fine del mondo; evento che, secondo interpretazioni assai discusse in questi giorni di vigilia, il calendario dei Maya preannuncerebbe per il prossimo 21 dicembre. La storica Galleria Sen Fedele rappresenta il ramo artistico dell’omonimo Centro Culturale, da decenni gestito a Milano dall’Ordine dei Gesuiti. Padre Dell’Asta ha pensato a un’opera d’arte che contrapponesse la visione cristiana della fine del mondo a quella presunta dei Maya. L’incarico di realizzarla e’ stato dato a Kounellis, affermatosi in Italia come esponente di punta del movimento dell’Arte Povera. L’artista ha impiegato quindi, come suo solito, materiali ”poveri” come metallo, legno, tessuto, per dar vita a un’opera ispirata all’Apocalisse di San Giovanni. Professandosi cristiano, l’artista ha precisato che il suo vuole essere un positivo messaggio di speranza, portato dalla fede.
21 dicembre 2012: da domani a Milano un’opera di Jannis Kounellis nella Galleria San Fedele
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