L’attesa per la profezia Maya è quasi giunta al termine, e con essa il carico di ansia e preoccupazione che ha attanagliato milioni di persone nel mondo. Com’era logico attendersi, le ultime ore rappresentano quelle più intense, in attesa di qualcosa che in realtà non accadrà. Su MeteoWeb abbiamo dedicato un approfondimento a ogni “bufala”, smentendo categoricamente questa profezia mediatica che ormai prosegue da anni, e grazie alla quale molta gente ne ha approfittato. Già, proprio così: perché se è vero che in tanti hanno speculato sull’argomento, esiste anche tanta gente in buona fede che vuoi per ignoranza (che non è un offesa), vuoi per il fascino che una profezia comporta, ha acquistato libri, seguito trasmissioni, osservato video e letto articoli sul web. Alla Maya-mania si sono aggiunti i più burloni, pubblicando video senza alcuna valenza scientifica e riportando informazioni errate sulle varie agenzie. Cisternino, nella Valle d’Itria, Bugarach nel sud della Francia e Sirince in Turchia, tra le località più ambite dai voli di sola andata, aspettando un’apocalisse ormai annunciata e rimpinguando le casse degli albergatori. A distanza di qualche ora da uno dei tanti solstizi d’inverno, ecco il riepilogo di qualche articolo di smentita.
- 21 dicembre 2012, i catastrofisti smontati dalla scienza: il pianeta Nibiru
- 21 Dicembre 2012, i catastrofisti smontati dalla scienza: l’allineamento galattico
- 21 Dicembre 2012, i catastrofisti smontati dalla scienza: l’inversione dei poli magnetici
- 21 Dicembre 2012, i catastrofisti smontati dalla scienza: le tempeste solari
- 21 Dicembre 2012, i catastrofisti smontati dalla scienza: i supervulcani e gli impatti cosmici
- Comunicato NASA del…22 Dicembre 2012: “Perchè il mondo non è finito ieri”
- La bufala dei tre giorni di buio attesi dal 21 Dicembre 2012: la reale testimonianza della NASA”
- Maya, 21 Dicembre 2012: la certezza della bufala mediatica sulla fine del mondo”
- 21 Dicembre 2012: altro che fine del mondo, sarà il giorno del Solstizio d’inverno”
Siamo certi che grazie a questi approfondimenti molti dei nostri lettori avranno ben compreso la fragilissima solidità di tali argomenti pseudo-scientifici, privi di qualsiasi riscontro sperimentale. C’è qualcun altro però, che crede che la NASA o qualsiasi altro ente spaziale, possa tenerci all’oscuro di un evento catastrofico, al fine di non infondere panico generalizzato agli abitanti della Terra. Se anche questa affermazione avesse un minimo di fondamento, non sarebbe ugualmente giustificabile rivolgersi a chi ha idee confuse in campo astronomico o peggio, interessi in merito. Per smontare una volta per tutte questo luogo comune, tuttavia, abbiamo pensato di riportare un’intervista realizzata a David Morrison, astrobiologo della NASA, che ha risposto alle domande rivoltegli da tutto il mondo.
Dott.Morrison, in molti pensano che la NASA possa nascondere un ipotetico evento capace di un’estinzione globale, al fine di non creare panico tra le popolazioni.
L’idea che il governo degli Stati Uniti possa nascondere simili eventi al mondo proviene da Hollywood. La stragrande maggioranza degli scienziati non lavora per il governo statunitense e nessun governo o organizzazione sarebbe in grado di controllare milioni di scienziati indipendenti. Se davvero fosse vicino un evento del genere, non si potrebbe fare a meno di saperlo. Di simili eventi non ce ne sono mai stati da quando esiste l’uomo sulla Terra, se non nelle pellicole cinematografiche, per cui si tratta di una premessa ingiustificata. Ricordiamoci, inoltre, che nessuno può impedire agli appassionati di tutto il mondo con i loro telescopi di osservare il cielo. Se ci fossero pianeti X in rotta di collisione, chiunque li avrebbe potuti osservare. Basterebbe usare i nostri occhi e i nostri oculari. Ogni disturbo gravitazionale sarebbe evidente e qualsiasi grande oggetto nel nostro Sistema Solare brillerebbe così tanto da essere poco meno luminoso del Sole e della Luna. Alcuni dei peggiori disastri naturali al giorno d’oggi provengono dagli uragani e dai fenomeni meteorologici, che puntualmente vengono previsti e dei quali si possono visionare immagini in tempo reale attraverso i satelliti. Non abbiamo mica nascosto l’arrivo di Sandy sugli Stati Uniti d’America solo per non creare allarmismi. La NASA sta rispondendo alle domande sulla fine del mondo da diversi anni, ma la maggior parte dei media non se n’è accorto. Per rispondere alle migliaia di e-mail da parte di persone spaventate, c’è stato un dibattito ai massimi livelli un paio di mesi fa, passato quasi inosservato. I progetti svolti all’interno dell’Agenzia vengono svolti proprio per informare il pubblico delle nostre scoperte, comprese quelle degli asteroidi potenzialmente pericolosi di cui si possono osservare le orbite in tempo reale. Dal momento che gli scienziati della NASA sono tra i migliori esperti mondiali su ciò che accade nell’universo e sul nostro pianeta, per noi ha un senso condividere la nostra conoscenza. Sappiamo che questi sforzi potrebbero avere la conseguenza non voluta di rendere più persone consapevoli della beffa del giorno del giudizio, ma a conti fatti questa sembra la cosa giusta da fare. Il video dell’amministratore della NASA, Bolden, circa gli avvisi ad essere pronti per un’eventuale emergenza, è un semplice consiglio a tutta la popolazione di essere pronta, a dimostrazione del fatto che preferiamo prevenire tali situazioni, piuttosto che tralasciarle. Comunque, quel video si riferisce ad eventuali tempeste, terremoti o interruzioni di corrente, senza essere a conoscenza del 21 Dicembre 2012, di cui la NASA di certo non si preoccupa. E’ assurdo che i teorici della cospirazione possano aver estrapolato questo video per le loro fantasie apocalittiche.
Parliamo degli asteroidi potenzialmente pericolosi. Qualcuno è in rotta di collisione con la Terra?
Al momento gli astronomi tengono traccia di tutti gli asteroidi potenzialmente pericolosi, e tra questi, nessuno risulta in collisione con la Terra nei prossimi decenni. Mentre un piccolo impatto potrebbe avvenire in qualsiasi momento, o quantomeno con pochi mesi di preavviso, siamo in grado di escludere tutto ciò che potrebbe causare effetti globali.
E’ vero che gli scienziati russi avrebbero informato su una fine del mondo imminente, al contrario della NASA?
La notizia che alcuni scienziati russi abbiano messo in guardia circa un’eventuale fine del mondo è fasulla, e proviene dalla stampa russa, tra le fonti meno affidabili di informazioni. I loro tabloid sembrano in grado di stampare qualsiasi cosa senza una verifica, qualcosa che io conosco personalmente e che reputo imbarazzante per gli scienziati spaziali del paese. La paura del 2012 è divenuta così diffusa che il governo russo e la chiesa ortodossa si sono fatti avanti per cercare di porre fine alle rivendicazioni del giorno del giudizio, come riportato qualche giorno fa sul New York Times. Il giornale ha riportato che il ministro russo ha affermato con certezza che il mondo non sarebbe terminato nei giorni successivi, pensando di perseguire penalmente questi folli, dal momento che ci sono stati casi di vero e proprio panico. Sempre secondo il Times, i legislatori di Mosca hanno affrontato la questione inviando una lettera alle tre principali tv di Stato, chiedendo loro di non trasmettere più materiale sulla profezia.
E se il presunto oggetto fosse invisibile dall’emisfero boreale…?
So a cosa fa riferimento. Recentemente si è sparsa voce che un oggetto potrebbe essere visto soltanto dall’emisfero meridionale, dimenticando che ci vivono 3 miliardi di persone, e che nessuno di loro, compresi gli osservatori astronomici, ha mai affermato di vedere. E’ inoltre interessante notare come le vecchie storie vengano riciclate ad ogni profezia sulla fine del mondo. Di Nibiru si parlava già nel 2003, nel 2009 e nel 2010.
Molte persone, pur non credendo alla profezia dei Maya, sostengono che i segni di una fine siano già nella vita di tutti i giorni. Eruzioni solari, albe colorate, terremoti, tsunami, vulcani…
Mi dispiace che si stiano interpretando in questo modo fenomeni ordinari e suggestivi che fanno parte della vita del nostro pianeta. E che non rappresentano, almeno per ora, una minaccia globale. L’attività solare è bassa rispetto agli standard storici, e il picco massimo dell’attività undecennale (che dovrebbe avvenire nel primo semestre del 2013, ndr), è previsto di un’intensità pari alla metà di quello precedente. Albe e tramonti sono sempre stati colorati, soprattutto quando vi è inquinamento in atmosfera. I brillamenti solari e l’attività solare non hanno nulla a che fare con il colore del sole. Non c’è stato alcun aumento di terremoti o di eruzioni vulcaniche nella storia recente. Mi sembra che si sia disturbati da rapporti esagerati o inventati di eventi solari o geologici. Girano grandi quantità di sciocchezze nei cosiddetti documentari scientifici sulla Tv via cavo. Alcune persone sono solo intrattenute da queste esagerazioni, mentre altre ci credono davvero. L’unica minaccia reale è nel riscaldamento globale, che è legato alle condizioni meteorologiche estreme. Se avete intenzione di concentrarvi sui problemi reali, guardate al nostro inquinamento atmosferico da anidride carbonica e altri gas serra. Siamo consapevoli che abbiamo causato un aumento di quasi il 50 per cento di anidride carbonica atmosferica? Si tratta di un grande cambiamento derivante da azioni antropiche. E ‘importante imparare a distinguere tali questioni reali da quelle fantasiose come la “fine del mondo”.
Concludiamo con un parere personale e cosa si augura David Morrison per il futuro…
Ciò che mi dispiace maggiormente è che le persone senza capacità di pensiero critico, come i bambini, siano affetti dalla diffusione di queste menzogne. Anche se la libertà di espressione non è punibile. I media tradizionali sono tra i responsabili di queste paure e di queste idee distruttive e pericolose. Lo testimoniano il numero di trasmissioni televisive incentrate su queste tematiche. Ma bisogna capire che i calendari non rappresentano un mezzo per predire il futuro. Spero solo che la gente usi un pò di buon senso.