21 dicembre 2012: in Cina si scatena il panico per l’imminente “fine del mondo”, Paese nel caos!

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    In Cina migliaia di persone hanno preso sul serio la profezia che alcuni hanno ricavato dalle scritture maya, secondo la quale la fine del mondo avverra’ tra pochi giorni. Lo scrive l’agenzia Nuova Cina, secondo la quale in alcune zone del Sichuan (sudovest) i negozi hanno esaurito le scorte di candele e fiammiferi. La notizia si e’ diffusa rapidamente in tutto il Paese attraverso i cosiddetti ”microblog” che usano Internet per inviare brevi messaggi sul tipo di quelli di Twitter (che in Cina e’ bloccato dalla censura). La ”profezia” e’ stata ”negli ultimi giorni” tra i dieci temi piu’ discussi, aggiunge l’ agenzia. Nuova Cina riferisce di comportamenti al limite della follia, come quello di una donna della provincia meridionale del Jiangsu che ha messo sul suo appartamento del valore di tre milioni di yuan un’ ipoteca di poco di un milione, affermando di voler regalare la somma ai poveri e ”morire felice” insieme al marito. Il marito stesso l’ avrebbe convinta a desistere dall’ impresa.
    Un fantasioso ”imprenditore” di Yiwu, una citta’ industriale del sud, avrebbe invece approfittato del panico da fine del mondo per vendere una quindicina di esemplari di un rifugio d’ acciaio a forma di palla che ha chiamato ”Arca di Noe”’ a cifre che vanno dai 100 ai 600mila euro. In alcune regioni, come le citta’ di Xian, Hefei, Guangzhou e Shanghai si e’ registrato un numero record di matrimoni, anche questi ispirati dalla fretta di congiungersi al partner amato prima della fine del mondo. Per smentire le voci terroristiche, Nuova Cina chiarisce che ”archeologi e altri scienziati” hanno affermato ”molte volte” che non ci sono ragioni per attribuire credibilita’ alla ”profezia dei maya”. Inoltre, cita lo scrittore di fantascienza Wang Jinkang, secondo il quale ”invece di ascoltare queste voci senza fondamento”, la gente farebbe meglio a preoccuparsi delle minacce vere, come i disastri che potrebbero essere provocati dal surriscaldamento del Pianeta e dalla crescente scarsita’ d’ acqua. ”Il sole sorgera’ anche il 21 dicembre” assicura infine l ‘astronomo Wang Sichao dell’ Osservatorio della Montagna Viola di Nanchino, ”tutte queste reazioni dimostrano la coscienza della precarieta’ dell’ esistenza umana…ma non poggiano su basi scientifiche”.

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