“Ci sarà nel 2012 la fine del mondo? Ecco una di quelle notizie alle quali nessuno crede, ma che tutti seguono con la coda dell`occhio. E intanto si moltiplicano i siti internet sull`argomento, così come le pubblicazioni e le trasmissioni televisive, chiamando in causa l`ormai famoso calendario Maya”. Lo scrive ‘Civiltà cattolica’ nell’ultimo numero. Sul quindicinale dei gesuiti, che viene pubblicato con l’imprimatur della segreteria di Stato vaticana, padre Enrico Cattaneo, professore di Teologia dogmatica e patristica nella Facoltà Teologica ‘San Luigi’ di Napoli e al Pontificio Istituto Orientale di Roma, prosegue: “Questa specie di montatura mediatica potrebbe avere anche un risvolto positivo: aiutare i cristiani a riprendere dimestichezza con i temi finali, escatologici (dal greco eschaton, ultimo), di cui il Nuovo Testamento è pieno, ma che quasi nessuno — tranne lodevoli eccezioni — più legge e commenta”.
