21 dicembre 2012, l’Italia ha vissuto il giorno della profezia tra corni e catene umane. Monti l’unica vittima

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Fino ad ora l’unica ‘vittima’ della profezia Maya in Italia, se cosi’ si puo’ dire, sembrerebbe essere il governo Monti, anche se il presidente del Consiglio, con una battuta, ha comunque voluto precisare che la fine della legislatura con i Mayaproprio non c’entra. La battuta di Monti non e’ stata pero’ l’unica venuta dalla politica oggi, sul fatidico ‘21.12.2012’, che ha visto tanti ”Maya-scettici”, prima ma soprattutto dopo la mezzanotte che da molti veniva vista come la scadenza della profezia apocalittica. Anche Silvio Berlusconi ne ha parlato dicendo di non averci mai creduto, ma che si tratta di ”una buona occasione per farci esame di coscienza e tutti potrebbero guadagnarci”. E Walter Veltroni, nel suo ultimo intervento alla Camera, ha parlato della maledizione dei Maya, esortando la politica ”a guardare avanti”, ”fuori dal tunnel”, come ”ha saputo fare il presidente Giorgio Napolitano”. Alla profezia dei Maya sulla fine del mondo Napoli ha risposto impugnando il classico corno e soprattutto ieri si e’ registrata un’impennata nella vendita del tradizionale portafortuna tra i presepi di San Gregorio e le bancarelle dei Tribunali. Ma anche oggi non sono mancati i preoccupati e i timorosi. E questa mattina ben 50 mila persone in Piemonte, da piazza Castello a Torino, a Susa che per 3 minuti si sono tenute per mano in segno di solidarieta’ e di amore per la terra e l’umanita’ allo scadere della fatidica ora delle 12.21, tra quelle segnalate per il compiersi della fatidica profezia. E, sempre a Napoli, un corno-istallazione d’autore e’ stato esposto per consentire ai napoletani di ”strofinarlo per scongiurare ‘a fine d’o’ munno”’ alle 17,17 e alle 21,21. Paura e ironia anche Roma, dove i passeggeri della metropolitana sono stati costretti ad evacuarla dopo il blocco delle linee B e B1 e l’evacuazione di una stazione a causa di atti vandalici. C’era gente che pregava nei vagoni e altri che urlavano ”vuoi vedere che si e’ avverata la profezia dei Maya sulla fine del mondo?”. Ma e’ su Internet, dove su Google oggi campeggiava un Doodle con simboli Maya che portava a vari link di spiegazioni al calendario, che si e’ scatenato una specie di tam-tam sulla profezia apocalittica. Milioni di ricerche sono state fatte dagli italiani per capire meglio la questione. Su Facebook e Twitter fosche previsioni si sono alternate a battute fulminanti di tutti i tipi. E soprattutto centinaia di migliaia di tweet hanno accompagnato e superato lo scadere della mezzanotte nei vari fusi orari, a partire dalla Nuova Zelanda. Nelle ultime 24 ore i messaggini con la parola ‘Maya’ sono stati globalmente piu’ di 230 mila su Twitter, Italia compresa, e solo in serata la frequenza e’ scesa intorno agli 8600 all’ora. E c’e’ anche chi non demorde e chiede ”a che ora e’ stata spostata la fine del mondo”.

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