Solo ”superstizione” e ”falsi scenari apocalittici”: la principale autorita’ religiosa musulmana turca, il gran mufti Mehmet Gormez, spiega cosi’ l’onda di allarme creata nelle ultime settimane dalle predizioni di una imminente fine del mondo il 21 dicembre in base al calendario Maya e al previsto allineamento dei pianeti della Via Lattea. Gormez, capo della Direzione affari religiosi di Ankara, ha ritenuto necessario firmare un comunicato nel quale invita la popolazione turca ”a non prestare attenzione a questi superstiziosi e falsi scenari apocalittici”. Secondo alcuni profeti dell’imminente fine del mondo, spiega Hurriyet online, il 21 dicembre con la fine del calendario Maya e’ atteso un evento apocalittico che provochera’ il ritorno di Bolon Yotke, il dio maya della guerra e della creazione.