Bufera di neve nell’aretino: soccorsi escursionisti in difficoltà

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Soccorsi giovani escursionisti sorpresi da una bufera di neve. Tre ragazzi aretini, due ragazzi e una ragazza, partiti dai Prati di Loro alle 14,30 di ieri per raggiungere il bivacco nei pressi della Croce del Pratomagno, dove avrebbero voluto trascorrere la notte per fare rientro il giorno dopo, si sono trovati in grosse difficolta’ per la bufera di neve che li ha sorpresi durante il tragitto. I tre, ben equipaggiati, ma privi di ciaspole o sci da alpinismo, dopo circa meta’ del percorso, avevano lasciato il sentiero di crinale per seguire un tracciato meno esposto alla bufera, seguendo la recinzione delle praterie del crinale. Trovandosi in difficolta’, intorno alle 18.30, hanno chiamato il 1515 del Corpo Forestale per avere indicazioni su come procedere. Messi in contatto col Comando Provinciale del Corpo Forestale di Arezzo e ricostruito dove dovessero trovarsi, e’ stato loro consigliato di proseguire seguendo il riferimento della recinzione, senza avventurarsi lungo altri sentieri che li avrebbero indirizzati nel folto della foresta del Pratomagno. E’ stata mobilitata una pattuglia del Comando Stazione forestale di Castel San Niccolo’ e di Camaldoli assieme ad un volontario del Soccorso Alpino che, non senza difficolta’, sono riusciti a raggiungere il rifugio della Croce, grazie anche all’intervento di uno spalaneve dell’Unione dei Comuni del Casentino. Mantenendo i contatti telefonici con gli escursionisti, i soccorritori sono riusciti a localizzare i tre giovani e riaccompagnarli fino al mezzo, raggiunto verso mezzanotte e mezzo, stremati, ma in buone condizioni. La situazione era davvero improba: oltre mezzo metro di neve, una vera e propria bufera di vento e neve, l’oscurita’ piu’ assoluta. All’1.30 della scorsa notte finalmente i genitori della ragazza hanno recuperato a Poppi i tre ”avventurieri” per riaccompagnarli a casa.

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