L’obiettivo finale del CFDDP e’ proprio quello di tentare di comprendere la dinamica della caldera dei Campi Flegrei, penetrando direttamente nella crosta terrestre, fino ad una profondità sufficiente alla caratterizzazione del sistema magmatico e geotermale più superficiale. Con la fine della prima fase del progetto (pozzo pilota) si è arrivati ad indagare uno strato di 500 metri di rocce vulcaniche, che i vulcanologi stanno analizzando per definire una prima stratigrafia di dettaglio e ricostruire la sequenza di eventi eruttivi e la dinamica del settore orientale della caldera, a partire da almeno 15.000 anni fa.
I primi risultati saranno certamente pubblicati entro la primavera prossima. Tuttavia, un ulteriore obiettivo, in questa fase, sarà quello di dotare il pozzo di sensori geofisici, in grado di misurare le variazioni di temperatura, la sismicità e le deformazioni, innalzando significativamente la soglia di sensibilità di questi strumenti, rispetto a quelli posti in superficie. Per il raggiungimento di questo obiettivo sono in corso ulteriori studi finalizzati all’ingegnerizzazione di sistemi di sensori efficaci e soprattutto affidabili e duraturi da installare permanentemente all’interno del pozzo.
Dall’esperienza fatta finora riteniamo che sia possibile e proficua, da un punto di vista scientifico, l’indagine diretta della crosta terrestre, in aree di vulcanismo attivo, con l’ausilio di perforazioni, e che la continuazione del progetto, fino al target di 3,5 km di profondità, potrà fornire dei vincoli geologici e fisici che oggi mancano per definire un modello più attendibile del comportamento della caldera flegrea. Naturalmente questo obiettivo ci impegnerà su due fronti: la raccolta di nuovi fondi per la ricerca, obiettivo non facile in questa epoca storica, e la divulgazione scientifica del progetto rivolta ai cittadini, per avvicinarli ad un settore della ricerca estremamente delicato e complesso, ma che nella nostra regione rappresenta senza alcun dubbio un grande valore aggiunto.
A corredo dell’articolo pubblichiamo alcune immagini della perforazione per gentile concessione di Stefano Carlino.
Per ulteriori info: https://sites.google.com/site/cfddpproject/
Campi Flegrei, progetto CFDDP: conclusa la prima fase di perforazione
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