Nonostante la profezia dei Maya, fuochi d’artificio e feste danzanti hanno già cominciato a salutare il 2013 nel Pacifico e in estremo oriente: le prime a brindare per il nuovo anno sono state le isole del Pacifico, la Nuova Zelanda e l’Australia. A Sydney centinaia di migliaia di persone si sono radunate nella baia per assistere allo spettacolo pirotecnico sull’Harbour Bridge, con show musicale della popstar locale Kylie Minogue. In Nuova Zelanda i festeggiamenti si sono invece concentrati nella città sttentrionale di Auckland, dato che a Wellington fortissimi venti hanno costretto ad annullare gli spettacoli pubblici. In Asia, la grande novità è la celebrazione pubblica del capodanno a Rangoon, in Birmania, con spettacoli e ritrasmissione televisiva: una svolta dopo decenni di regime militare. A New Delhi invece i festeggiamenti sono oscurati dalla tragica morte della studentessa vittima di uno stupro di gruppo che ha scosso la coscienza del paese e scatenato proteste anti-machiste in tutta l’India, che proseguono anche oggi. Le celebrazioni ufficiali dell’esercito sono state cancellate in tutto il paese, e quelle civili negli stati del Punjab e dell’Haryana. Molte anche le feste cancellate dai locali notturni. I festeggiamenti europei partiranno dalla Russia, con i fuochi d’artificio sulla Piazza Rossa a Mosca. Il conto alla rovescia nella celebre piazza è una tradizione irrinunciabile: per accedere si passano tre controlli della polizia, ma non si possono portare bottiglie di spumante, anche se alla fine saltano sempre fuori. A Parigi, decine di migliaia di persone, tra cui numerosi turisti, sono attese come ogni anno agli Champs Elysees e ai piedi della Tour Eiffel, ma senza fuochi d’artificio. Londra invece saluterà con i tradizionali fuochi d’artificio sul Tamigi, dopo i rintocchi della mezzanotte del Big Ben. Sull’altra sponda dell’Atlantico, centinaia di migliaia di persone sono attese a Times Square, a New York, per assistere alla tradizionale discesa della palla di cristallo: lo show di quest’anno sarà animato dai cantanti Taylor Swift, Carly Rae Jepsen e dalla popstar ‘globale’ Psy, che manderà in delirio gli intrepidi astanti danzando in diretta il suo balletto “Gangnam style” In Brasile, due milioni di persone si ritroveranno nella spiaggia di Copacabana, a Rio, per gli spettacolari fuochi di artificio di 16 minuti e soprattutto per gettare in mare rose e gladioli bianchi, rossi e gialli, in offerta alla dea del mare Yémanja. Niente concerto di fine anno invece a Caracas, dove il tradizionale appuntamento sulla Plaza Bolivar è stato annullato a causa delle cattive notizie sulla salute del presidente Hugo Chavez, ricoverato all’Avana per curarsi da un cancro.