Anche le nane brune possono avere intorno dischi di polvere, che di solito si trovano intorno alle stelle che si sono appena formate. E’ la scoperta di uno studio di un’equipe guidata da ricercatori italiani e dell’Inaf grazie all’utilizzo del telescopio Alma pubblicato dalla rivista The Astrophysical Journal. Il disco, formato da grani più piccoli di un millimetro, è stato scoperto intorno alla giovane nana bruna ISO-Oph 102, grande 0,06 volte il Sole. “Spiegare la presenza di un disco di polvere con queste caratteristiche attorno ad una stella cosi’ piccola e’ davvero difficile nel quadro della nostra attuale comprensione sulla formazione dei pianeti – dice Leonardo Testi, astronomo dell’Inaf Osservatorio Astrofisico di Arcetri – Un risultato che viene da lontano, frutto di una decennale attività di ricerca avviata dal personale dell’Osservatorio di Arcetri con le osservazioni del Telescopio Nazionale Galileo e del Vlt. E grazie alle eccezionali doti di sensibilita’ che possiede Alma siamo finalmente giunti a questa scoperta”. Il radiotelescopio, costruito nel deserto di Atacama, in Cile, ha permesso all’equipe anche di identificare la presenza di monossido di carbonio intorno alla nana bruna. Anche questo e’ un record, poiche’ e’ la prima volta in cui del gas molecolare freddo e’ stato rivelato in un disco di questo tipo. Questa scoperta, insieme a quella delle dimensioni dei grani di polvere, suggerisce che il disco sia molto piu’ simile di quanto si sospettasse a quelli intorno alle stelle giovani.