Sta per concludersi il 2012, un anno particolarmente interessante dal punto di vista astronomico. In questi 12 mesi, la volta celeste ci ha concesso tanti spettacoli degni di nota, a cominciare dal mese di Gennaio, quando nella terza decade si è verificata la tempesta solare più intensa degli ultimi 7 anni. Il ”vento” di particelle cariche provenienti dal Sole ha cominciato a investire il campo magnetico terrestre alla velocità di 1.400 chilometri al secondo, generando spettacolari aurore ai Poli, ma anche qualche disagio al traffico aereo. In tutti i continenti, i mass-media hanno parlato di questa spettacolare eruzione solare, che dopotutto non ha mai messo a rischio la regolare vita sul pianeta. L’evento ha causato qualche ripercussione sulle reti elettriche, danni alla telecamera della sonda Venus Express, sui sistemi di comunicazione e sui satelliti, tra cui quelli per la navigazione satellitare. Il mese si è concluso con l’annuncio dell’agenzia spaziale statunitense che, grazie alle osservazioni effettuate dal telescopio spaziale Keplero, ha confermato 26 nuovi pianeti fuori dal nostro sistema solare, tutti però ad una distanza troppo piccola dalle loro rispettive stelle per sostenere la vita.
Il 1 Febbraio del 2012 è transitato nei pressi del nostro pianeta l’asteroide 433 Eros, il quale ha fornito l’occasione a scienziati e appassionati di studiarlo o semplicemente di osservarlo. Si è reso visibile dai cieli italiani in direzione Sud/Est, nella costellazione del Sestante. A fine mese, per più giorni, la Luna ha assunto la forma di una barchetta, culminando nella congiunzione del 13 Marzo con i pianeti Venere e Giove. Ogni sera, al crepuscolo, i tre corpi celesti hanno meravigliato migliaia di osservatori. La luna a barchetta si è verificata grazie ad una particolare combinazione dell’inclinazione dell’eclittica sull’orizzonte e la latitudine eclitticale della Luna, in base alla quale la direttrice Sole-Luna interseca l’orizzonte a 90 gradi circa. Una posizione sicuramente rara e inusuale alle nostre latitudini, dal momento che vediamo solitamente la falce lunare sempre in posizione verticale, rispettivamente verso destra o verso sinistra a seconda della sua fase. Questo fenomeno invece è molto più comune a latitudini più meridionali, verso la fascia tropicale.
Tra aurore boreali, buchi coronali, sciami meteorici e varie scoperte scientifiche, ecco la Superluna del 6 Maggio. Il nostro satellite naturale è transitato al perigeo, il punto più vicino alla Terra dell’orbita geocentrica, permettendo all’astro di avere le dimensioni più grandi dell’anno. Un evento particolarmente esaltante, dal momento che il nostro satellite è risultato il 16% più luminoso della media. Sono state tantissime le immagini correlate da tutto il mondo, sullo sfondo di tanti oggetti naturali e artificiali, tra i quali alcuni particolarmente bizzarri. Il 20 Maggio un’eclissi anulare di Sole ha attraversato otto stati occidentali degli Stati Uniti, coinvolgendo milioni di persone all’interno del percorso dell’ombra lunare, escludendo la costa orientale. Un evento seguito da ogni parte del mondo, che ha atteso l’anello di fuoco nel cielo. Parchi nazionali presi d’assalto, strutture esaurite e stadi colmi di curiosi. Dal Sud-est asiatico, passando per l’Oceano Pacifico, dall’Alaska e sino al Minnesota, lo spettacolo è stato straordinario.
Tra il 4 ed il 6 Giugno, si sono verificati due eventi interessanti, di cui il secondo addirittura eccezionale: un’eclisse parziale di Luna e il transito di Venere sul disco del Sole. La Luna è entrata nel cono d’ombra della Terra solo per un terzo e l’intero fenomeno ha avuto una durata di poco superiore alle 2 ore. Questa volta è stata la Terra ad interporsi tra la Luna ed il Sole, generando un’ombra sul nostro satellite. Il 6 Giugno, come detto, milioni di persone hanno rivolto il naso al cielo per l’evento del secolo, previsto nuovamente per il 2117. Un fenomeno raro e unico per la vita media di un uomo, che a causa della inclinazione dell’orbita del pianeta, risulta rarissimo, dal momento che si verifica ogni 8 anni ma separati da periodi di oltre un secolo. La visuale prospettica che permette al pianeta Venere di transitare sul disco del Sole lungo la linea della nostra visuale, è chiamato dagli astronomi “transito”. Il pianeta, a cavallo del 5-6 Giugno, si è mosso lungo il suo percorso orbitale attraverso il disco solare, facendolo apparire come una macchia scura sulla nostra stella. Asia, Australia, Africa ed Europa hanno potuto osservare questo straordinario evento.
Il 12 Luglio è stata divulgata la scoperta del quinto satellite di Plutone. La scoperta, effettuata dal telescopio spaziale Hubble, ci ha ricordato quanto ancora poco conosciamo del nostro Sistema Solare, e in particolare del nostro universo. Il nuovo satellite ha una forma irregolare, con un diametro compreso tra 10 e 24 chilometri. Esso sfreccia attorno a Plutone ad una distanza media di 47.000 chilometri, e aumenta le preoccupazioni per il rischio collisione che la sonda New Horizons si troverà ad affrontare nel 2015. La nuova luna è stata provvisoriamente nominata S/2012 (134340) 1. Un evento raro e spettacolare ha interessato i cieli della nostra penisola il 14 Luglio: l’occultazione di Giove da parte della Luna. Un evento puramente prospettico, dal momento che i due corpi celesti sono separati in realtà da un abisso cosmico. Il gigante del nostro Sistema Solare, Giove, dista centinaia di milioni di chilometri dal nostro pianeta, a differenza della Luna posta alla distanza media di 384.000 chilometri. Soltanto 48 ore dopo, la cometa periodica 96P/Machholz è risultata essere al perielio, all’interno dell’orbita di Mercurio. Proprio in quelle sere varie meteore hanno solcato i cieli della nostra penisola, ed in paricolare della Sicilia, affascinando milioni di persone. E’ stato inoltre il periodo delle Eta Acquaridi.
Il mese di Agosto verrà ricordato per lo sbarco del Mars Reconnaissance Orbiter su Marte, conosciuto comunemente come il rover Curiosity. Superati brillantemente i 7 minuti di terrore della NASA, la sonda ha aperto una nuova era spaziale, che potrebbe culminare con lo sbarco dell’uomo sul pianeta rosso. Alla ormai nota notte di San Lorenzo, che non prevede alcuna ulteriore spiegazione, è seguita l’occultazione di Venere da parte della Luna in pieno giorno e la risoluzione delle nubi nottilucenti, un mistero che durava dal 1885. Il 25 Agosto ricorda anche la scomparsa del grande Neil Armstrong, il cui nome è stato sempre associato allo sbarco della missione Apollo sulla Luna del 21 Luglio 1969.
Il 14 Settembre un asteroide relativamente grande, appena scoperto lo scorso 28 Agosto, è transitato oltre il sistema Terra-Luna, a “soli” 2,8 milioni di chilometri (pari a 7,4 distanze lunari) di distanza. La roccia spaziale, denominata 2012 QG42, grande circa come tre campi da calcio, proveniva da appena oltre l’orbita di Marte. Un’altra roccia spaziale, denominata 2012 QC8 , ha accompagnato l’asteroide più grande. Tre giorni prima, una cometa ha colpito il gigante del sistema solare, Giove, non lasciando tuttavia alcuna traccia d’impatto. Probabilmente si è trattato di un corpo di qualche decina di metri di diametro attratta dall’attrazione gravitazionale del pianeta.
Il 13 Novembre è stato il turno dell’eclissi solare totale avvenuta in Australia, dove per qualche secondo il giorno ha lasciato il posto alla notte. Il fenomeno, senza dubbio tra i più spettacolari e imponenti della natura, si è reso visibile nella sua totalità da Port Douglas e Cairns, due dei migliori luoghi al mondo per assistere a questo evento naturale. Le condizioni meteorologiche locali, seppur variabili, hanno permesso la visione di questa meraviglia, scandita dagli applausi dei presenti. Erano circa 80.000 infatti i turisti nella sola cittadina dell’isola, provenienti da ogni parte del mondo. Verso la fine del mese, la NASA ha comunicato una scoperta sconvolgente da parte di Curiosity, successivamente smentita. Almeno parzialmente. Si è trattato infatti della scoperta di molecole organiche sulla superficie del pianeta rosso, che rappresentano i precursori della vita e che classificano comunque la scoperta come notevole. Il 28 Novembre è stata la volta dell’eclissi penombrale della Luna, visibile in linea teorica anche dalla nostra penisola. L’evento però, oltre ad essere stato ostacolato dalle condizioni meteorologiche, si è reso appena visibile, proprio come da previsione, in quanto la Luna piena è transitata nel bordo esterno dell’ombra terrestre, chiamato penombra, causando una leggera ombra sul disco lunare.
Dicembre sarà ricordato per la bufala della profezia Maya, che ha fatto parlare di sé per lungo tempo. L’articolo tuttavia ha lo scopo di ricostruire i maggiori eventi astronomici accaduti nel corso del 2012, e la presunta previsione catastrofista del lungo computo dei Maya, è classificabile soltanto attraverso le pseudo-scienze, ben lontane dal metodo sperimentale. Lo scorso 13 Dicembre l’asteroide Toutatis, il cui nome deriva dalla divinità della guerra, della fertilità e della ricchezza della mitologia celtica, è transitato alla minima distanza dalla Terra. Come da previsione non ha causato alcun impatto, ma il suo transito ravvicinato in termini di distanze astronomiche ci ha dato l’obbligo di seguirlo con estrema attenzione. E’ stato scandagliato sino al 22 Dicembre dai radiotelescopi della NASA.
Il 2013 potrebbe divenire un altro anno da ricordare in termini astronomici. Una grande cometa, denominata C/2012 S1 ISON, si sta rapidamente avvcinando al Sole, dal quale raggiungerà la minima distanza il prossimo 28 Novembre 2013. Potrebbe raggiungere addirittura una magnitudine di -13 ed essere ben visibile ad occhio nudo dagli osservatori dell’emisfero boreale per almeno un paio di mesi. Per alcuni ricercatori, la cometa potrebbe divenire una delle più brillanti degli ultimi secoli, superando persino la grande cometa del 1680. Un’altra cometa, battezzata 2014 L4 (PanSTARRS), scoperta lo scorso anno, tra Marzo e Aprile darà spettacolo nei cieli dell’emisfero settentrionale. Non sarà probabilmente come Ison, ma promette bene. Inoltre, il 2013 sarà caratterizzato anche da 5 eclissi (tre lunari e due solari), dal passaggio ravvicinatissimo alla Terra dell’asteroide 2012 DA14 nel mese di Febbraio, e da migliaia di eventi periodici con appuntamento annuale. Se questi eventi dovessero procedere secondo i piani, il 2013 potrebbe essere realmente speciale, e per certi versi eccezionale. Lo spettacolo sta per ricominciare.