L’inverno è vivo più che mai nell’emisfero boreale e lo dimostrerà in modo ancor più convinto nella seconda metà del mese di gennaio: si chiude oggi un dicembre che è stato caratterizzato, sull’Italia e nel Mediterraneo centro/occidentale, da una terza decade di dicembre abbastanza mite con temperature superiori alle medie del periodo ma che chiuderà con anomalie termiche nettamente negative grazie alle prime due decadi gelide e super-nevose su gran parte del territorio continentale. L’inverno è arrivato in netto anticipo anche sull’Italia centro/meridionale, con innevamenti tipici di gennaio/febbraio sugli Appennini già nella prima metà del mese, e temperature vicine ai record lì dove la neve s’è spinta fin sulle coste della Sicilia (come a Messina). E’ stato un dicembre freddo, nonostante la tiepida parentesi natalizia, ma s’è comunque trattato soltanto dell’antipasto rispetto alla stagione che verrà.
Abbiamo a lungo parlato dello stratwarming e di quanto accade alle alte quote dell’atmosfera; tutti gli indici a nostra disposizione confermano che dopo il 10-12 gennaio il vortice polare andrà in frantumi con una riattivazione degli scambi meridiani dalla quale si origineranno intense ondate di gelo artico verso il Mediterraneo e anche sull’Italia. Intanto, in questo periodo di transizione, continueremo ad avere condizioni del tempo prettamente invernali con un forte peggioramento, tra domani pomeriggio e il 4 gennaio, in cui il maltempo tornerà su tutt’Italia e la neve copiosa fin a quote molto basse al centro/nord, e poi un freddo anticiclone che manterrà nebbie e foschie ai bassi strati con gelate notturne e temperature in linea con le medie del periodo. A dispetto di chi strombazza che la stagione è già finita quando in realtà il “grosso” deve ancora iniziare… I dettagli? Potremo parlarne solo nei prossimi giorni, ma la tendenza a lungo termine è sempre più chiara. Il grande gelo busserà alle porte dell’Italia tra la seconda e la terza decade del mese di gennaio, probabilmente in modo notevole e con una corsia preferenziale da est, tramite i Balcani verso il centro/sud…
Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti, continuate a seguirci!