E stato inaugurato oggi a Palazzo San Giacomo il corso di formazione sul rischio Vesuvio e Campi Flegrei per il personale dell’amministrazione comunale di Napoli e per le strutture della Prefettura e della Provincia di Napoli. Tenuto a battesimo dall’assessore regionale alla Protezione civile, Edoardo Cosenza, dal vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano e dalla responsabile dell’Ufficio Volontariato, Comunicazione e Formazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile Titti Postiglione, il corso rientra nel progetto, voluto dal Dipartimento della Protezione Civile, dalla Regione Campania e dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano, per la formazione di tecnici e volontari del territorio in ordine al rischiovulcanico. L’attivita’ e’ volta a rendere disponibili gli elementi di conoscenza tecnico-operativi a coloro che partecipano all’elaborazione dei piani di protezione civile e alla gestione di un’eventuale emergenza. Il modulo dedicato al Comune di Napoli per il rischio vulcanico legato al Vesuvio e ai Campi Flegrei, si articola su quattro giornate. Nel corso della prima, svoltasi oggi, si e’ fornito il quadro del funzionamento del Sistema di Protezione civile nazionale e regionale mentre l’Osservatorio vesuviano ha descritto la storia eruttiva dei vulcani campani e la fenomenologia attesa. Domani, invece, il direttore del Centro di competenza Plinius, si soffermera’ sul rischio vulcanico e sull’impatto atteso sui centri urbanizzati, mentre Dipartimento della Protezione civile e Regione Campania detteranno gli indirizzi in ordine alla pianificazione e ai ruoli dei diversi attori coinvolti. Mercoledi’ e giovedi’, invece, le lezioni d’aula lasceranno il posto a visite guidate sul territorio sia ai vulcani del Vesuvio e dei Campi Flegrei, sia alle sedi dell’Osservatorio vesuviano. Il corso segue quello gia’ attuato per le amministrazioni dell’area flegrea, svoltosi dal 26 al 29 novembre scorso. Dal 10 al 13 dicembre si terranno poi corsi analoghi per i comuni dell’area vesuviana. ”Si tratta – dichiara l’assessore regionale Cosenza – di una campagna fondamentale per il Comune di Napoli che e’ al centro tra l’area flegrea e il Vesuvio, dunque rappresenta una zona fortemente esposta ad elevato rischio vulcanico”. Per il vicesindaco di Napoli Sodano si tratta di ”una campagna fondamentale per il Comune di Napoli che risponde alla idea di una protezione civile partecipata, dove protagonisti sono appunto i cittadini. L’azione preventiva efficace, infatti, si fonda sull’azione di ogni singolo cittadino”.