Nove feriti, danni lievi e un allarme tsunami revocato dopo due ore per il terremoto di magnitudo 7,3 sulla scala Richter che ha investito il nord-est del Giappone e che aveva fatto temere una nuova tragedia come quella del marzo 2011. Lo ha reso noto l’emittente pubblica giapponese, NHK. Il sisma, seguito da una seconda scossa di magnitudo 6,2, e’ stato molto violento, ma ne’ il terremoto, ne’ le onde anomale che ne sono seguite hanno provocato vittime o danni significativi. Il bilancio e’ di nove feriti, per lo piu’ di lieve entita’. Cinque persone sono rimaste ferite nella provincia di Miyagi, tra cui una donna di 75 anni e un bimbo di due. Feriti anche nella regione di Kanto, quella di Tokyo, per lo piu’ per la caduta di oggetti.