“Se il 21 dicembre del 2012 non finira’ il mondo, tornero’ a radermi“, aveva detto. Da allora sono passati tre anni, e ha mantenuto la promessa. Ieri Gino Pesce, artigiano di Ventimiglia, all’indomani del mancato avveramento della profezia si e’ recato da un barbiere di via del Teatro, nella citta’ di confine, e davanti a una folla di curiosi si e’ fatto tagliare la barba che aveva meticolosamente curato per tre lunghi anni. Amici, parenti e passanti hanno voluto assistere all’evento, conclusosi con una festa a base di pizza, focacce e champagne.