Sale il livello di attenzione bradisismica per il sollevamento del suolo registrato dall’Ingv a dicembre a Pozzuoli, ma il sindaco della cittadina rassicura al tempo stesso che non c’e’ alcun pericolo ne’ preoccupazione. Secondo quanto comunicato dall’Ingv e dall’Osservatorio Vesuviano nel Bollettino di Sorveglianza Campi Flegrei del 21 dicembre, “la rete permanente di controllo mostra una netta ripresa del processo di sollevamento dell’area flegrea” e la velocita’ di sollevamento registrata nel bollettino del 21 dicembre e’ pari a 2.5/3.0 cm al mese alla stazione GPS del Rione Terra. Si tratta di un dato considerato dagli scienziati il “valore massimo ad oggi rilevato a partire dalla fase di sollevamento iniziata nel 2005“. Nel Bollettino del 28 dicembre, invece, e’ stato segnalato dalla stazione GPS un incremento visibile del suolo pari a 0.5 cm nell’ultima settimana.
“In base a questi dati, ai Comuni flegrei e’ stata inviata una nota ufficiale nella quale, come da prassi in casi del genere, e’ stato comunicato il passaggio dal livello di allerta vulcanica ‘base’ al livello di ‘attenzione nell’allerta’ – sottolinea il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia – In pratica il secondo livello di guardia in una scala di valori che arriva a quattro. C’e’ attenzione massima ma non vi e’ alcun pericolo. In questi casi i sindaci e le istituzioni locali sono chiamati per legge ad informare i propri concittadini scongiurando notizie incontrollate che possano ingenerare solo inutile allarmismo. In 6 mesi di lavoro come sindaco di Pozzuoli, ho dedicato molta attenzione al fenomeno bradisismico e alla sua prevenzione, lavorando ad una serie di iniziative in sinergia con l’Osservatorio Vesuviano, con il quale abbiamo firmato una convenzione, e con i sindaci degli altri Comuni flegrei con i quali c’e’ massima e proficua concertazione“. L’Osservatorio Vesuviano – continua il sindaco Figliolia in una nota – “e’ l’interfaccia del Comune e insieme ai loro scienziati abbiamo previsto una serie di incontri pubblici con la cittadinanza per spiegare cosa sta avvenendo nel sottosuolo della caldera flegrea. Dobbiamo affrontare il problema con massima serenita’ e tranquillita’, con la consapevolezza che il Comune di Pozzuoli sta lavorando al proprio piano comunale di protezione civile e di esodo (in attesa del Piano nazionale) e che tra qualche settimana tornera’ attivo nell’ex Biblioteca civica di Toiano il COC, il Centro operativo comunale per monitorare 24 ore su 24 il rischio vulcanico. Da parte nostra c’e’ vigilanza attiva e serena, mentre facciamo appello alla comunita’ scientifica internazionale affinche’ venga a studiare da vicino a Pozzuoli questo processo di sollevamento del suolo, facendo della nostra cittadina un positivo esempio scientifico di caratura mondiale“. Il sindaco sottolinea infine nella nota che “il bradisismo non deve fare paura, ma va affrontato con un serio approccio scientifico“.