L’emergenza maltempo attesa anche in Umbria a causa di una circolazione depressionaria estesa dalla Norvegia al mar Mediterraneo, alimentata da aria umida instabile nord atlantica e da un nucleo di aria fredda continentale proveniente dalla Russia, non spaventa le province del territorio. Il Piano neve dell’ente di Perugia e’ pronto a scattare, soprattutto in vista dell’intensificazione dei fenomeni che le previsioni collocano nella prossima nottata. ”La Provincia di Perugia – ha detto il dirigente d’area della Viabilita’ – puo’ contare su 130 unita’ operative disseminate sul territorio. Possediamo 30 mezzi per le operazioni di de-icing (sghiacciamento). Di sale ne abbiamo acquistato circa 1000 tonnellate per 100 mila euro, ma se cio’ non dovesse essere sufficiente abbiamo fondi di riserva cui attingere per comperarne dell’altro”. L’acquisto, sottolinea una nota, risale al periodo estivo in quanto cio’ ha consentito di usufruire di un prezzo piu’ vantaggioso a quintale, intorno ai cento euro, rispetto alla quotazione attuale di 160/200 euro a quintale. ”Ancora – ha aggiunto il dirigente – possiamo contare su una trentina di ditte che hanno dato la loro disponibilita’ ed in caso di necessita’ sono pronte ad intervenire. Le postazioni di controllo sono 6 concentrate soprattutto sulla dorsale appenninica nei pressi Gubbio che in caso di peggioramento delle condizioni meteo si e’ pronti a deviare il traffico dei mezzi pesanti”. Anche la Provincia di Terni ha predisposto il piano neve che, coordinato dagli assessorati competenti e dal dirigente ai Lavori pubblici, prevede la disponibilita’ di 20 mezzi spazzaneve ed oltre 70 unita’ operative. Le scorte di sale sono state assicurate per fronteggiare le necessita’ che si verificassero, mentre sono state accertate le disponibilita’ di alcune ditte locali a supporto delle attivita’ dell’ente. Particolarmente monitorate le zone collinari e montane e quelle dell’orvietano dove lo scorso anno si verificarono le emergenze piu’ importanti.
