Philip Arena, esperto di fama mondiale di anfibi e rettili della Murdoch University, ha coordinato un team internazionale di ricercatori coinvolti in uno studio che ha valutato la qualita’ di vita delle tartarughe ai Caraibi. La ricerca condotta alla Cayman Turtle Farm, riserva per le tartarughe alle Cayman Islands, ha dimostrato che l’area e’ inadatta a soddisfare i bisogni degli animali e mette in pericolo il successo dei progetti di conservazione delle tartarughe che li’ vivono allo stato selvaggio. I risultati sono stati prodotti attraverso l’analisi delle immagini, dei video e dei campioni raccolti dalla World Society for the Protection of Animals (Wspa). Lo studio ha dimostrato la presenza di cannibalismo tra le tartarughe della Farm, malattie, stress, cattiva alimentazione degli esemplari allevati in cattivita’, sovraffollamento, gestione incontrollata degli animali da parte dei visitatori, negligenza, bassa qualita’ dell’acqua. La ricerca costituisce la base sulla quale si fonda l’appello del Wspa per porre fine al progetto che danneggerebbe gli animali invece di aiutarli a sopravvivere. “Una delle tartarughe piu’ rare di tutto il mondo accolta nella Cayman Turtle Farm, una tartaruga di Kemp (Lepidochelys kempii), specie gravemente minacciata, e’ stata trovata in condizioni cosi’ precarie da farci ritenere che la sua morte sia vicinissima”, ha spiegato Arena. La campagna per ottenere la chiusura dell’allevamento di tartarughe ha raccolto piu’ di centomila firma, alcune anche autorevoli come quella di Paul McCartney. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Murdoch University www.murdoch.edu.au.
Animali: la riserva ‘Cayman Farm’ è inadatta alle tartarughe
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