Barack Obama lo ha promesso nelle scorse settimane: gli Stati Uniti s’impegneranno di più per combattere il cambiamento climatico. Secondo i gruppi ambientalisti, il presidente ha messo tra le priorità della sua agenda politica proprio la battaglia al ‘climate change’ e per questo ospiterà presto un incontro alla Casa Bianca. Lo riferisce il Guardian, quotidiano britannico. La Casa Bianca avrebbe mandato segnali incoraggianti in tal senso, ha reso noto Bob Dopplet, direttore esecutivo del Resource Innovation Group, un ‘think tank’ dell’Oregon che insiste per un intervento diretto del presidente. Il vertice “non sarà l’occasione solo per sviluppare una strategia nazionale, ma anche per mobilitare le persone di tutto il Paese, a ogni livello” ha aggiunto Doppelt, che ha precisato che non si tratterebbe di un solo incontro, ma del primo di una serie. Dopo il passaggio dell’uragano Sandy sulla costa nord-orientale del Paese (dove in realtà è arrivato come ciclone post-tropicale), numerosi gruppi ambientalisti e alcuni importanti finanziatori hanno ripetutamente chiesto a Obama di intervenire. Il fatto che la Noaa, l’agenzia federale che si occupa dimeteorologia, abbia confermato quello che nel Paese si sosteneva da tempo, cioé che il 2012 è stato l’anno più caldo nella storia degli Stati Uniti, non fa altro che confermare che è necessario intervenire al più presto.