Le temperature insolitamente miti di questi giorni hanno le ore contate. Nel fine settimana – avvertono i metereologi – arrivera’ il grande freddo e Torino e’ pronta ad affrontarlo. Da novembre e’ operativo il piano contro il freddo che prevede una serie di interventi sulle strade, in caso di neve o gelo, e un potenziamento dei servizi di accoglienza notturna e diurna riservati alle persone in difficolta’, come i senzatetto. In particolare per le strade, Amiat e’ in costante contatto con una societa’ metereologica che prevede la quantita’ di neve e la durata delle precipitazione. Sulla base di questi elementi Amiat attiva cosi’ il personale necessario per intervenire. Sul fronte dei senzatetto il piano predisposto dal Comune di Torino, insieme a Caritas diocesana del capoluogo piemontese, associazioni di volontariato, Parrocchie e cooperative sociali aggiunge ai servizi previsti tutto l’anno, il ricovero costituito dai container attrezzati del Parco della Pellerina capaci di garantire fino a 170 posti letto, diversi posti supplementari in alcune parrocchie e case di accoglienza. Inoltre, da dicembre e’ aperto un nuovo Centro diurno per l’accoglienza di persone senza dimora, gestito dalla Caritas Diocesana di Torino in collaborazione con il Sermig. Se dovessero verificarsi condizioni eccezionali di maltempo (con neve, ghiaccio e temperature abbondantemente sotto lo zero) che possono aggravare i rischi per la salute delle persone che vivono in strada, e’ previsto il potenziamento della Boa Urbana Mobile (il servizio itinerante notturno di ”soccorso” ai senza dimora) e l’allestimento temporaneo di ulteriori servizi di accoglienza diurna (spazio in cui e’ possibile offrire un piatto caldo) e di accoglienza notturna di bassa soglia, collocati in zone strategiche e facilmente accessibili della citta’. In questo senso, come l’anno scorso, Grandi Stazioni ha dato la disponibilita’ in caso di necessita’ a concedere uno spazio temporaneo di accoglienza all’interno della stazione di Porta Nuova.