Nel cuore del Savuto, in un ambiente incontaminato, dove il fascino e la bellezza della natura si sposano con la gastronomia, l’arte e le tradizioni, si ritrova il borgo incantato di Panettieri. Conosciuto ai più per le sue antiche tradizioni nella panificazione, è riuscito a conservare nei secoli una forte identità che gli consente, ad oggi, di rappresentare una delle gemme della Calabria. Il territorio di Panettieri offre al viaggiatore una vasta gamma di possibilità per farsi conoscere e apprezzare. Ma per “guardare” Panettieri occorrono occhi liberi e disponibilità a spogliarsi da ogni pregiudizio. E’ necessaria una vocazione al cammino e alla scoperta, per cercare quei segni di una storia ricca ma fin troppo sconosciuta, per provare il piacere di conoscere e di incontrare la piccola comunità che lo anima con tutte le sue infinite virtù. Occorre disponibilità, per comprendere il vero senso dell’accoglienza, per addentrarsi con lo spirito giusto negli stretti vicoli del borgo antico al fine di conoscere la storia di ieri e di oggi, i miti e le leggende, da quella dei briganti a quella dei garibaldini, e le antiche tradizioni, in primo luogo la rievocazione del presepe vivente. E’ quanto si legge sul sito ufficiale di questo comune abitato da soli 342 abitanti e ubicato a 937 metri s.l.m. nel cosentino, interessato da abbondanti nevicate come non si vedevano da anni. Il reportage, per il quale ringraziamo Giovanni Bonacci per la cortese disponibilità, mostra i 35-40 cm di neve fresca caduti nelle ultime ore. Buona visione.