Israele in ginocchio per il maltempo, ed è arrivata anche al neve: morti, danni e disagi. Le foto

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I corpi di due giovani donne palestinesi sono stati trovati stamattina dopo che la loro autovettura e’ stata trascinata via ieri dalla piena delle piogge a nord di Tulkarem nei Territori. Lo riporta il sito Ynet. Da giorni in Cisgiordania in Israele si e’ abbattuta un’ondata di maltempo con piogge alluvionali, vento fortissimo e brusco calo delle temperature che hanno causato seri problemi. Il peggiore inverno – come e’ stato definito dagli esperti – da dieci anni in qua. Ieri a Tel Aviv per nove ore e’ stato chiuso un tratto urbano dell’autostrada Ayalon – che unisce il sud al nord – per l’ingrossamento dell’omonimo fiume con gravi ripercussioni al traffico. Solo in serata il tratto e’ stato riaperto. Chiuse anche alcune stazioni ferroviarie della citta’ minacciate dalle acque del fiume.
Forti disagi anche nel resto del paese dove al nord, sul Golan, le precipitazioni nevose hanno costretto alla chiusura delle strade. Il fiume Giordano e’ vicino alla piena e il livello del Lago di Tiberiade si e’ notevolmente innalzato. Il maltempo ha provocato anche l’interruzione dell’elettricta’ in alcune zone. Oggi la neve e’ attesa – secondo le previsioni – anche a Gerusalemme. Pessima anche la situazione dei Territori con alluvioni a Nablus, Ramallah e Tulkarem dove appunto si contano le due vittime. Si ignora per ora – dice Ynet – la sorte di una terza persona che era a bordo della stesso veicolo delle due giovani morte.

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