L’immagine qui accanto e riproposta in basso, ritrae la mappa globale a colori di Giove più dettagliata di sempre. La forma arrotondata è una proiezione stereografica polare che mostra il polo sud al centro e l’equatore al bordo. E’ stata costruita grazie alle immagini riprese dalla sonda Cassini l’11 e il 12 Dicembre 2000, quando la navicella si avvicinava a Giove durante un passaggio ravvicinato, nel suo cammino verso Saturno. La mappa mostra una varietà di parametri, tra cui le nuvole colorate, la Grande Macchia Rossa, gli ovali bianchi e molti altri vortici di piccole dimensioni. Molte nubi appaiono come strisce e onde a causa della velocità dei venti di Giove e le grandi turbolenze presenti sulla sfera gassosa. Le caratteristiche blu e grigie lungo il bordo nord della fascia centrale luminosa, sono i punti caldi equatoriali, i sistemi meteorologici come quelli scoperti della sonda Galileo della NASA. I piccoli punti luminosi a nord dell’equatore sono i fulmini causati dai violenti temporali gioviani. La regione polare mostrata è meno visibile rispetto alle immagini della Galileo, dal momento che Cassini ha osservato attraverso una foschia atmosferica più densa.