L’Europa è attanagliata dal gelo che sta provocando disagi nei trasporti e vittime in diversi Paesi. In Francia i problemi piu’ gravi sono venuti dal ghiaccio, che nella notte ha ricoperto le strade di numerose regioni del centro dopo le pesanti piogge della giornata, causando una lunga serie di incidenti stradali. Il bilancio è al momento di sei vittime, di cui cinque nel solo dipartimento della Lozere, ai piedi delle montagne del Massiccio centrale. L’episodio piu’ grave e’ avvenuto nel piccolo villaggio di Le Buisson, ed è costato la vita a tre militari in viaggio per raggiungere la loro unità, con cui sarebbero poi dovuti partire per unirsi alla missione in Mali. Secondo le prime ricostruzioni, la causa dell’incidente stradale è da attribuire al manto stradale scivoloso, che avrebbe causato lo scontro frontale tra l’auto nella quale viaggiavano e un mezzo pesante. Le altre tre vittime sono due cittadini spagnoli, rimasti uccisi in un maxi-tamponamento su un viadotto dell’autostrada Montpellier-Clermont Ferrand, e un automobilista di Tours, nella Francia occidentale, che a causa della visibilità ridotta per la forte pioggia ha tamponato un mezzo del soccorso stradale fermo per intervenire su un incidente. L’ondata di freddo ha fatto tre vittime e diversi feriti anche nella penisola iberica, colpita da violenti piogge e venti molto forti. In Spagna, due persone sono state travolte e uccise dal crollo di un muretto nel porto di Cartagena, spazzato da una tormenta, e il ministero dell’Interno ha attivato il dispositivo di allerta in tutto il Paese.
Il maltempo non ha risparmiato nemmeno il Portogallo, dove un uomo di 85 anni è morto per trauma cranico dopo essere stato scaraventato da una raffica di vento contro la porta della sua casa ad Abrantes, mentre alla periferia di Lisbona due ragazze sono rimaste ferite dal crollo di un camino. In Inghilterra, invece, i maggiori problemi riguardano il traffico aereo. Numerosi passeggeri hanno dovuto passare la notte all’aeroporto londinese di Heathrow, il più grande dell’isola, dopo che ieri sono stati cancellati circa 400 voli. Nella giornata di oggi la situazione è migliorata, ma un altro centinaio di collegamenti è stato annullato, anche per le ripercussioni dei disagi di ieri. Nel frattempo, con lo spostarsi verso est delle precipitazioni nevose, sono gli scali parigini a lanciare il preallarme per la giornata di domani: la direzione dell’aviazione civile ha chiesto alle compagnie di annullare il 40% dei voli in programma su Parigi Orly e Roissy-Charles de Gaulle, e la società di gestione degli aeroporti ha invitato i passeggeri a non spostarsi prima di aver verificato che il loro volo sia confermato.