Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8:16, l’Aeronautica militare statunitense sganciò sul Giappone il primo dei due ordigni nucleari che saranno riportati successivamente in qualsiasi libro di storia. Circa 200.000 civili persero la vita direttamente a causa dell’esplosione, mettendo fine al più grande conflitto armato che causò circa 55 milioni di vittime. Ora, un’eccezionale e rarissima fotografia del fungo atomico su Hiroshima scattata da terra è stata scoperta nella biblioteca di una scuola della città. Secondo le ipotesi più accreditate, si ritiene che la foto, in bianco e nero, sia stata scattata circa 30 minuti dopo l’esplosione a 10 km circa dal luogo in cui l’ordigno impattò al suolo. “L’esistenza di questo negativo era citata nei manuali di storia ma finalmente l’abbiamo ritrovata” ha spiegato la direttrice del Memoriale della pace. Le foto più note del fungo atomico su Hiroshima sono quelle scattate, dall’alto, dall’aviazione americana. La bomba, little boy, venne sganciata dal bombardiere B-29 Enola Gay; tre giorni dopo una seconda atomica colpiva Nagasaki costringendo il Giappone alla capitolazione e chiudendo così la seconda guerra mondiale.