Maltempo, ecco il nucleo più freddo: tanta neve al centro/sud nelle prossime 24h, poi la “dama bianca” torna al nord

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E’ arrivato sull’Italia il nucleo d’aria più freddo della settimana: le temperature stanno crollando su tutto il Paese, con ampie schiarite al nord ma un netto peggioramento delle condizioni meteo al centro/sud. Fa molto freddo in Sardegna, con +6°C a Olbia dove il maestrale soffia a oltre 100km/h, mentre a Napoli sono in atto forti temporali con grandine e la temperatura è crollata a +5°C nel giro di pochi minuti. A Roma piove con +3°C, e la capitale nella notte aspetta la neve (qui il nostro speciale con tutta la diretta). Continua a nevicare a Rimini e sull’Appennino centro/settentrionale, dove Perugia e Viterbo sono completamente imbiancate. Al sud imperversa il maltempo ma con temperature ancora più elevate: nel cosentino tirrenico diluvia con parziali giornalieri ormai vicini ai 150mm, e i fiumi rischiano di esondare.
A Cosenza piove a dirotto (100mm negli ultimi tre giorni) ma la temperatura è ancora di +8°C: domani crollerà fino a +3/+4°C con pioggia mista a neve e altri 7080mm di accumulo. I monti della Calabria saranno letteralmente sommersi dalla neve a partire dai 300400 metri di quota, così come quelli della Sicilia settentrionale dove Palermo e Messina sono ancora a +12°C. Lecce è sotto la pioggia con +13°C, Taranto, Catania, Brindisi e Crotone idem ma con +9°C. Al nord sta arrivando la Bora, Trieste è a +4°C con cielo coperto mentre Milano e Torino con cielo sereno sono a 0°C, e Genova sempre con cielo sereno è piombata a +5°C sulla costa ligure. Qualche fiocco portato dal vento cade a Firenze, dove il cielo è nuvoloso con +4°C. Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà proprio al centro/sud, e domani avremo nella fase più fredda forti piogge e temporali sul medio/basso Adriatico e nel basso Tirreno, dove – tra Calabria e Sicilia – ci saranno precipitazioni torrenziali con picchi giornalieri di oltre 150mm tra cosentino, catanzarese, vibonese, reggino e messinese.
I rilievi Appenninici meridionali saranno sommersi dalla neve così come negli ultimi giorni lo sono stati quelli centro/settentrionali, con accumuli di oltre due metri di neve fresca nelle zone più colpite dell’Appennino tosco/emiliano. Nel weekend, poi, avremo ancora tanto maltempo ma con temperature in forte aumento su tutto il Paese. Solo in pianura Padana reggerà un cuscinetto freddo di ferro, che garantirà una grossa nevicata proprio nella giornata di sabato (e fino a domenica mattina) soprattutto al nord/ovest, con accumuli abbondanti tra Piemonte, Liguria ed Emilia. Al centro/sud, invece, pioverà molto nelle zone tirreniche e si scioglierà in fretta la neve caduta sui rilievi Appenninici, tanto che tutti i corsi d’acqua andranno in piena rischiando di esondare in molte località. Potremmo passare nel giro di poche ore da un’emergenza a un’altra: freddo e neve saranno sostituiti dal rischio alluvione; ma ne parleremo nei prossimi giorni. Adesso concentriamoci sulla diretta-meteo. Per monitorare la situazione in diretta, seguite le nostre news in tempo reale, e osservate le pagine del nowcasting: satellitisituazionefulminazioniradar webcam. Sulla nostra pagina di facebook trovate ulteriori aggiornamenti e potete interagire con la Redazione inviando foto, segnalazioni o qualsiasi tipo di riflessione. Se volete, scriveteci e inviateci le foto anche all’indirizzo di posta elettronica, redazione@meteoweb.it.

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