Previsioni Meteo, Neve a Roma il 17 gennaio? Tommaso Profeta: “le previsioni oltre i 3 giorni non sono attendibili”

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”Per quanto riguarda le previsioni noi teniamo in considerazione quelle degli organi ufficiali e comunque non consideriamo attendibili quelle che vanno oltre le 72 ore. In ogni caso abbiamo gia’ svolto i nostri adempimenti: e’ stata gia’ emessa a inizio stagione l’ordinanza per il piano neve e il sale e’ stato distribuito ai municipi per ogni eventualita”’. Lo spiega all’Adnkronos Tommaso Profeta, direzione del dipartimento Ambiente e Protezione Civile del Campidoglio, commentando le previsioni meteorologiche che hanno ipotizzato il rischio neve a Roma dal 17 gennaio. Quanto all’ondata di gelo che dovrebbe investire l’Italia nelle ultime due settimane di gennaio, e’ attivo dal 3 dicembre il piano freddo disposto dal Comune di Roma. Dodici strutture dislocate nei municipi capitolini mettono a disposizione per i senza fissa dimora ogni notte, per 4 mesi, 640 posti che, aggiunti ai 700 del circuito ordinario di accoglienza, ovvero di quelle strutture aperte tutto l’anno, garantiscono un totale di 1340 posti. In particolare, i centri di accoglienza di vicolo di santa Maria In Trastevere, di via Assisi e via Santa Maria di Loreto garantiscono accoglienza h24 in particolare alle persone con gravissima fragilita’ sanitaria. Le strutture di via Monteleone da Fermo, via Zurla e via Visso sono dedicate alle persone con ridotta autonomia, ma sostanzialmente autosufficienti e ai senza fissa dimora con cani al seguito.
Per le persone con disabilita’, inoltre, e’ a disposizione un pullmino attrezzato: gli interventi sono coordinati dalla Sala Operativa Sociale che attiva i volontari. Giunto alla quinta edizione il Piano Freddo, realizzato dall’Assessorato capitolino alle Politiche sociali vede anche quest’anno la collaborazione delle Asl comunali e delle aziende ospedaliere S.Andrea, San Giovanni-Addolorata e San Camillo, l’Istituto Nazionale per la Promozione della salute delle popolazioni Migranti, l’ Istituto Nazionale Malattie Infettive, Lazzaro Spallanzani-Ircss, l’ospedale Israelitico, il Policlinico Umberto I, l’Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri, la Sala Operativa Sociale comunale, le associazioni di ispirazione cattolica (Acli, Caritas, Unitalsi, Centro Astalli, S.Egidio, san Vincenzo de Paoli, Compagnia delle Opere). Gli ospiti hanno a disposizione il servizio docce, cambio di biancheria e vestiario, triage infermieristico e medico e una rete di assistenza socio sanitaria-disciplinata da protocolli d’intesa- che si avvale dei servizi garantiti dalle strutture sanitarie delle Asl capitoline e degli ospedali, con un costo complessivo per Roma di 725mila euro.

La grande nevicata del 1986

Il piano si concludera’ il prossimo 31 marzo salvo proroghe causate da eventi atmosferici eccezionali. Le strutture di accoglienza sono in: via Monteleone da Fermo, accoglienza per uomini; via di Castelverde, accoglienza per uomini e donne; via S.Maria di Loreto 35, uomini e donne h24; via dei Fratelli Maristi-uomini e donne; via P.Zurla 57, municipio VI donne con animali domestici; via Visso 14 persone con fragilita’ sanitarie e uomini con animali domestici; vicolo S. Maria in Trastevere – h24 per persone con gravissime difficolta’ socio-sanitarie; via Aniene- accoglienza per uomini e donne; via V.Agnelli 21-uomini; via Assisi, 39 -uomini e donne h24; via Carlo Tommaso Odescalchi, uomini; stazione Termini, Help Center, uomini. Inoltre, in caso di allerta neve, la macchina amministrativa e’ gia’ organizzata per ampliare i posti fino a 2500 letti. Le situazioni di disagio possono essere segnalate al numero verde della Sala Operativa Sociale 800.440022 aperto h24 tutti i giorni dell’anno.

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