Terremoto di ieri sera a Rovigo: la scheda con gli effetti macrosismici

MeteoWeb

Grazie a Giovanni Falcicchia, pubblichiamo la scheda con gli effetti macrosismici del terremoto di ieri sera con epicentro nel Distretto Sismico: Pianura padana veneta.

Data  05/01/2013                                          UTC 21:26:55

Latitudine  45.1°                                            Longitudine  11.6°

Magnitudo  3.0                                              Profondità  5.0 Km

La presente scheda elenca gli effetti macrosismici stimati secondo un modello che utilizza i dati qui esposti. Gli effetti macrosismici rilevati, in una qualsiasi località, possono variare di un livello, in più o in meno, a seconda della conformazione geologica del territorio o di peculiari caratteristiche costruttive delle abitazioni. L’accelerazione di picco al suolo: PGA è espressa in % di g.

N. B. La numerazione e la terminologia utilizzate non equivalgono a quelle riportate in altre scale sismiche.

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Territori a una distanza superiore a 123 Km dall’epicentro.

0     –    Scossa inconsistente                           PGA < 0.012

L’evento non è significativo; esso è quantificabile solo da accelerometri sismici particolarmente sensibili.

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Territori a una distanza compresa tra 123 Km e 76 Km dall’epicentro.

Centri principali: Bologna, Ravenna, Forlì, Modena, Parma, Brescia, Trento, Reggio Emilia

1     –    Scossa strumentale                            0.012 < PGA < 0.025

Nessuno percepisce il terremoto. L’evento è registrato dalle stazioni sismiche dotate di strumentazione avanzata.

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Territori a una distanza compresa tra 76 Km e 47 Km dall’epicentro.

Centri principali: Mantova, Verona, Treviso, Venezia, Mestre, Cento, Carpi, Comacchio, Schio

2     –    Scossa impercettibile                         0.025 < PGA < 0.050

Generalmente, nessuna persona percepisce la scossa. L’evento è registrato dalle stazioni sismiche presenti sul territorio. Tranne rare eccezioni, non perviene alcuna segnalazione del terremoto, tramite Internet.

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Territori a una distanza compresa tra 47 Km e 29 Km dall’epicentro.

Centri principali: Ferrara, Padova, Vicenza, Bondeno, Finale E, Ostiglia, Poggio R, Stra, Piove dS

3    –     Scossa flebile                                      0.05 < PGA < 0.10

Quasi nessuno percepisce il sisma. Ai piani alti degli edifici, qualcuno potrebbe avvertire un’oscillazione del tutto irrilevante; tale da non destare alcuna preoccupazione. All’aperto, nessuno avverte la scossa. Dal territorio giungono isolate segnalazioni dell’evento.

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Territori a una distanza compresa tra 29 Km e 18 Km dall’epicentro.

Centri principali: Abano T, Legnago, Montagnana, Ro, Occhiobello, Noventa V, Conselve, Crespino

4    –     Scossa tenue                                       0.1 < PGA < 0.2

Il tremore sismico è appena percettibile; esso è avvertito in casa, da pochissime persone a riposo. I lampadari sono smossi dalla loro posizione di equilibrio. Tali effetti generano solo un po’ di apprensione in chi li percepisce. Tranne rare eccezioni, all’aperto, nessuno avverte il terremoto, né il rombo da esso generato. Pochissime le segnalazioni provenienti dal territorio.

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Territori a una distanza compresa tra 18 Km e 10 Km dall’epicentro.

Centri principali: Rovigo, Monselice, Este, Badia P, Casale dS, Arguà, Tribano, Fratta P, Boara P

5    –     Scossa lieve                                        0.2 < PGA < 0.4

Poche persone, all’interno delle abitazioni, avvertono un lieve tremore; quasi nessuno lo percepisce all’esterno. In casa si ode un sommesso tintinnio di vetri e ceramiche. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza minima. Tali effetti mettono in apprensione chi li percepisce. Dal territorio giungono poche segnalazioni; in qualche caso isolato, esse riferiscono di un’indistinta, greve sonorità che precede il terremoto.

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Territori a una distanza compresa  tra 10 Km e 5 Km dall’epicentro.

Centri principali: Pra, Piacenza d’Adige, Villa Estense, Ponso, Granze, Vescovana, Villanova

6    –     Scossa debole                                    0.4 < PGA < 0.8

Un discreto numero di persone, nelle abitazioni, avverte una leggera vibrazione; solo pochissime la percepiscono anche all’aperto. Qualcuno, con un po’ di anticipo, avverte un cupo rumore a bassa frequenza. In casa si sente lo scampanellio di cristalleria e vasellame. I lampadari compiono oscillazioni di ampiezza contenuta. Alcune persone, preoccupate dalla scossa, preferiscono uscire all’aperto. Dal territorio giungono diverse segnalazioni del sisma.

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Territori a una distanza inferiore a 5 Km dall’epicentro.

Centri principali: Rialto, Lusia, Carmignano, La Sturara, Ca’ Morosini, Sant’Urbano, Tre Canne

7    –     Scossa  contenuta                               0.8 < PGA < 1.5

Molte persone, all’interno degli edifici, avvertono chiaramente la vibrazione sismica; in pochi la percepiscono anche all’esterno. Alcuni, con un certo anticipo, sentono un rumore somigliante a un tuono lontano. In casa si avvertono vari scricchiolii e tremiti di finestre e vasellame; qualcuno, mentre dorme, è svegliato. I lampadari oscillano visibilmente. Diversa gente, messa in allarme da tali effetti, preferisce uscire all’aperto. Dal territorio giungono molte segnalazioni dell’evento.

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