Il peggioramento di sabato 9 e domenica 10, poi, sarà ancora più intenso in quanto sarà provocato dall’ingresso di un nucleo d’aria gelida in quota, con temperature di -40°C a 500hPa che arriveranno sull’arco Alpino in alcuni casi sconfinando anche in pianura Padana. Ne verrà fuori un’altra profonda perturbazione con piogge e temporali che risaliranno il basso Tirreno dalla Sicilia verso la Campania nel pomeriggio/sera di sabato, per poi spostarsi sul centro/sud peninsulare nella notte e nella mattinata di domenica, con autentiche “bombe” di neve soprattutto tra Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. In questo frangente, come abbiamo già spiegato nelle scorse ore, persino Roma e Napoli rischiano di vedere la neve che comunque cadrà abbondante sin dalle basse quote su tutto l’Appennino, e domenica all’estremo sud a partire dai 300–400 metri di quota.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti su un’evoluzione così interessante, dopo l’eccezionale febbraio 2012 anche quest’anno l’inverno pare voglia rimanere sottolineato di rosso negli annali storici della meteorologia italiana…
Allerta Meteo: 3 affondi nordici pronti a sfondare sull’Italia, c’è il rischio di super-nevicate da record!
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