Come previsto, la parte più avanzata e meno attiva si sta già adagiando alle Alpi Occidentali, mentre il fronte vero e proprio si situa su Francia e Spagna, e si sposta con grande facilità verso il Mediterraneo come “una lama nel burro”. Nel movimento sta acquisendo anche una componete di rotazione ciclonica marcata.
In ultimo, è interessante notare la caratteristica scia di nubi in direzione dell’Artico, a conferma dell’aria freddissima al seguito. Queste nubi a macchia di leopardo sono infatti carattertistici delle masse d’aria molto instabili e fredde.
Nel giungere sul Mediterraneo, per effetto orografico delle Alpi, per lo spostamento verso Sud e per il passaggio sul mare, la depressione si approfondirà e tenderà ad isolarsi dalla matrice Nord-Atlantica.