Come ribadito più volte l’attività che caratterizza l’attuale ciclo 24 del ciclo undecennale del Sole è molto bassa, ma non pari a zero. Durante le prime ore del 13 Febbraio un grande filamento magnetico è esploso nei pressi del lembo di sud-ovest della nostra stella. L’evento è stato prontamente registrato dal Solar Dynamics Observatory della NASA nell’ultravioletto estremo. Le immagini mostrano l’eruzione di plasma incandescente nello spazio con conseguente formazione di un vero e proprio “canyon di fuoco” nel canale precedentemente occupato dal filamento. L’evento ha innescato un’espulsione di massa coronale (CME) verso lo spazio, seguita costantemente dalla navicella spaziale STEREO-A della NASA. La nube di plasma e particelle cariche – come si legge sul sito spaceweather – non sembra essere diretta verso nessun pianeta del sistema solare, compresa la Terra. Alle alte latitudini quindi c’è una probabilità molto bassa di avere aurore polari e tempeste geomagnetiche.